Dal 14 settembre al 31 ottobre 2022. Sono le date della 17ª edizione del Photofestival, che prevede un palinsesto di oltre 150 mostre e altre iniziative nell’area metropolitana milanese e in alcune province lombarde. Questa edizione, per la prima volta, tocca anche altre località del territorio nazionale, come Bergamo, Trento, Venezia, Bologna. Lo fa attraverso il coinvolgimento dei punti vendita specializzati di fotografia, parte fondamentale dell’ecosistema della fotografia e dell’imaging.
Alla direzione artistica del Photofestival, come ormai è tradizione, è Roberto Mutti, che da anni traccia un panorama del mondo della fotografia, dal passato da non dimenticare al futuro avveniristico, fino al racconto per immagini di quanto sta avvenendo. Questa volta tema del Photofestival è “Ricominciare dalle immagini. Indagini sulla realtà e sguardi interiori”. E’ un «invito a riflettere sull’importanza delle immagini per osservare il mondo e noi stessi, con occhi diversi, recuperando una normalità mai come ora apprezzata».
Molto, naturalmente, è ancora da delineare. Qui però vi raccontiamo 11 mostre che saranno parte del programma del prossimo Photofestival. Molto altro resta da scoprire.
1 – Tiziano Terzani: Su quale sponda la felicità? (Modernità e nostalgia nell’Asia di Tiziano Terzani). In mostra le opere fotografiche di Tiziano Terzani (fotografo, scrittore e osservatore) accompagnate dalle sue parole. Al cuore della narrazione di Terzani c’è una contraddizione insanabile: da un lato l’elogio della bellezza di un continente ancora antico, l’Asia, dall’altro il lamento per la sua progressiva dissoluzione nella folle corsa verso l’appiattimento occidentale.
A Oxy.Gen Bresso (via Campestre, Bresso) dal 20 ottobre al 6 novembre 2022.
2 – Graziano Villa: Architettura e fotografia. Quando Graziano Villa ha pensato a questo tributo a Roma e Parigi, ha lavorato con uno stile da Direttore della Fotografia più che da fotografo, partendo dal motto Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi. Ha cercato di catturare la luce che l’architettura emana giocando con le ombre e i punti di vista per raccontare l’orizzontalità di Roma e la verticalità di Parigi. L’uomo è assente nelle immagini mentre fa la sua comparsa il silenzio: l’unico suono che si percepisce guardandole è quello del vento.
In mostra al Centro Culturale di Milano (Largo Corsia dei Servi 4 a Milano) dal 15 settembre al 6 ottobre 2022.
3 – Roberto Polillo: Jazz Drummers (a cura di Roberto Polillo con la collaborazione di Maurizio Coppolecchia). Grande interprete della musica jazz degli anni Sessanta che su incarico del padre – il grande critico e organizzatore Arrigo – ha fotografato da giovanissimo, Roberto Polillo propone qui una nuova, suggestiva mostra di ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia di questa musica. Max Roach, Elvin Jones, Art Blakey sono i nomi più noti di questa carrellata di personaggi di cui il fotografo coglie le performance (ma anche talvolta i momenti di pausa) in un bianconero particolarmente espressivo dove si alternano, in una sfida rivolta a chi saprà riconoscerle, fotografie analogiche e stampe digitali.
In esposizione al Blue Note (via Borsieri 37, Milano) dal 20 settembre al 20 dicembre 2022.
4 – William P. Gottlieb: A Jazz Story (I grandi protagonisti della musica nera degli anni ’40 del Novecento nella collezione della Library of Congress/The great protagonists of black music of the 1940s in the collection of the Library of Congress. A cura di Alessandro Luigi Perna, produzione Eff&Ci – Facciamo Cose). La mostra propone in anteprima assoluta per l’Italia – per il progetto History & Photography – circa 60 scatti che ritraggono le grandi icone della musica nera (e non solo) del mondo jazz. Gottlieb, inviato speciale per il Washington Post, le ha fotografate durante la famosa “Golden Age of Jazz”: quel periodo in cui l’olimpo musicale vantava nomi come Billie Holiday, Thelonius Monk, Miles Davis, Cab Calloway, Ella Fitzgerald, Nat King Cole, Louis Armstrong.
Presso La Casa di Vetro (via Luisa Sanfelice 3, Milano) dal 17 settembre al 3 dicembre 2022.
5 – Water making the invisible visible: Le migliori foto del World Water Day Photo Contest 2022. L’acqua è al centro della mostra. Le foto esposte sono le migliori selezionate dalla giuria della sesta edizione del World Water Day Photo Contest, promosso dal Lions Club Seregno Aid. Lo scopo è sensibilizzare le coscienze sull’importanza dell’acqua come diritto fondamentale dell’umanità.
Alla Centrale dell’Acqua (piazza Diocleziano 5, Milano) dal 14 al 28 settembre.
6 – Collettiva: Umanamente Possibile (a cura di Fondazione 3M). Le opere provengono dall’Archivio Fotografico della Fondazione 3M. Si interrogano – in modo più allusivo e simbolico che realistico – sui nostri stili di vita per riscoprire l’importanza di rapporti capaci di valorizzare quanto di più profondo lega gli uomini fra di loro.
Presso la Casa Museo Boschi Di Stefano (Via Jan 15, 3° piano, Milano) dal 4 al 16 ottobre 2022.
7 – L’America per noi (a cura di Fondazione 3M). La fotografia coglie gli aspetti più intimi degli Stati Uniti, come i paesaggi naturali e urbani, i rituali collettivi, la musica. La mostra offre così spunti di riflessione sui tanti aspetti che ci legano alla realtà e alla cultura americana.
Esposta a Palazzo Castiglioni (corso Venezia 47, Milano) dal 13 al 31 ottobre 2022.
8 – Diventeranno famosi (a cura di Fondazione 3M). La storia della fotografia italiana da ripercorrere al Photofestival attraverso 75 fotografie di 57 autori pubblicati sulla rivista “Ferrania” (1947-1967). Vediamo gli esordi di esponenti dei circoli “La bussola” (Giuseppe Cavalli, Giuseppe Balocchi) e “La gondola” (Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter), studiosi come Italo Zannier e Alfredo Camisa, professionisti come Mario De Biasi e Folco Quilici, donne come Carla Cerati e Chiara Samugheo, grandi creativi come Mario Giacomelli e Luigi Veronesi.
Alla Galleria Civica di Monza dal 16 settembre al 23 ottobre.
9 – Un, due, tre, Milano! E’ un’indagine sulla nuova città di Milano condotta da Ermanno Albano, Maurizio Aloi, Claudio Manenti, con il coinvolgimento delle vetrine dei negozi di Corso di Porta Romana e degli spazi della Biblioteca Vigentina, per concludersi nel foyer del Teatro Carcano. In collaborazione con l’Associazione Commercianti PortaRomanaBella.
Dal 30 settembre al 31 ottobre.
10 – Con gli occhi dei più piccoli. I bambini delle prime classi elementari hanno fotografato la città e gli aspetti per loro più interessanti.
Alla Biblioteca Sicilia di Milano dal 15 al 28 ottobre.
11 – Esibire la bellezza. Il Museo della Macchina per Caffè di Gruppo Cimbali raccontato nel suo decimo anniversario dalle fotografie di Loredana Celano, Nicola Galli, Roberto Rognoni. Attraverso queste immagini volute dal Photofestival ne emerge la storia, lo stile e il design.
Nella veranda liberty di Palazzo Castiglioni a Milano dal 13 al 31 ottobre.
(Nell’immagine di Nicolò Quirico, Divenire dei quadrati, Milano. La foto è la copertina del catalogo della 17ª edizione del Photofestival)