L’augurio è che sia un felice 2025, occasione per vedere tanti spettacoli belli per serate da ricordare con piacere. Le premesse ci sono: mai come quest’anno il periodo delle feste di Natale ha coinciso con il debutto di musical di rilievo, accolti con piacere dal pubblico. L’elenco parla di Tootsie, Anastasia e, come questo ancora in cartellone nei primi giorni di gennaio 2025, Dirty Dancing più vicino alla prosa, con le parti musicali da jukebox o giradischi a valigetta su cui i protagonisti ballano quei balli proibiti del titolo (nel 1963 naturalmente). Continua poi in questi primi giorni dell’anno La febbre del sabato sera, che ha debuttato a ottobre.
Le premesse ci sono dunque tutte per un 2025 con tanti musical. Sono titoli che arrivano al Teatro Arcimboldi da oltre Oceano come Mamma mia e The Book of Mormon, preceduto dalla fama di musical rivoluzionario, esilarante, politicamente scorretto, per il quale bisognerà aspettare il 10 dicembre 2025. Ma arrivano anche nuovi titoli italiani come I sette re di Roma. E come Sapore di mare, che, oltre a rinverdire i ricordi legati al film, propone le canzoni più famose anni ‘60. Altri brani famosi per uno spettacolo completamente diverso sono proposti a inizio anno. Al Teatro Arcimboldi il 13 gennaio è in cartellone la serata-evento con le più grandi stelle di Broadway e del West End, guidate da una vera icona del teatro musicale, Ramin Karimloo, protagonista del Fantasma dell’opera.
Le premesse ci sono dunque tutte per un 2025 con tanti musical. Sono titoli che arrivano al Teatro Arcimboldi da oltre Oceano come Mamma mia e The Book of Mormon, preceduto dalla fama di musical rivoluzionario, esilarante, politicamente scorretto, per il quale bisognerà aspettare il 10 dicembre 2025. Ma arrivano anche nuovi titoli italiani come I sette re di Roma. E come Sapore di mare, che, oltre a rinverdire i ricordi legati al film, propone le canzoni più famose anni ‘60. Altri brani famosi per uno spettacolo completamente diverso sono proposti a inizio anno. Al Teatro Arcimboldi il 13 gennaio è in cartellone la serata-evento con le più grandi stelle di Broadway e del West End, guidate da una vera icona del teatro musicale, Ramin Karimloo, protagonista del Fantasma dell’opera.
Non si annuncia comunque come un anno di soli musical. Nei cartelloni si trovano titoli completamente nuovi come Zorro di Antonio Latella al Piccolo Teatro, Il tenente Colombo al Teatro Franco Parenti, unico giallo con assassinio, sia pure non tradizionale, di questa stagione. Molto diverso è il thriller psicologico Il giocattolaio, in cartellone al Teatro Manzoni. Gialli e thriller e comunque spettacoli con brivido garantito negli anni sono risultati spettacoli molto graditi dal pubblico.
In questi mesi si potranno rivedere anche pièce di grande rilievo, invece assenti da molti anni dal panorama teatrale Italiano. Così al Teatro Franco Parenti si annuncia Un amore di Buzzati, forse autobiografico. Il Teatro Menotti risponde con il frizzante Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg, scritto ugualmente negli anni ‘60. È invece del 1978, ma ugualmente assente da anni, Amadeus nel cartellone del Teatro Elfo Puccini. Risaliamo negli anni ai tempi di Gilberto Govi, che lo aveva proposto con molto successo a teatro, con Pignasecca e Pignaverde. Dopo il successo della scorsa stagione con i Maneggi per maritare una figlia Tullio Solenghi lo porterà al Teatro Carcano.
Chi li ha persi nella scorsa stagione, causa Sold Out, potrà recuperare alcune pièce di elevata qualità, in grado di coinvolgere gli spettatori. Il Piccolo Teatro ripropone Ho paura torero con Lino Guanciale e la regia di Claudio Longhi. Il Teatro Franco Parenti permette di rivedere Scene da un matrimonio con la regia di Raphael Tobia Vogel, Oliva Denaro con Ambra Angiolini, Boston Mariage di Mamet e il sorprendente L’uomo più crudele del mondo con Lino Guanciale e Francesco Montanari. Al Teatro Menotti torna invece in scena Crisi di nervi con la regia di Peter Stein. Al teatro Litta Il gioco dell’amore e del caso di Marivaux con la regia di Antonio Syxty. Al Teatro Manzoni Il calamaro gigante con Angela Finocchiaro. Sono tutti spettacoli di cui i nostri lettori possono ritrovare la recensione nella apposita sezione di spettacolinews.
La storia arriva in scena con alcuni spettacoli. Tra questi, al Teatro Litta Cavallerizza, 5 cm d’aria Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti secondo un progetto di Nando Dalla Chiesa con la regia di Marco Rampoldi. Un altro fatto forse dimenticato, il dramma e relativo risveglio dei malati di encefalite letargica, addormentati per lunghi anni è al centro di Risvegli di Oliver Sacks in cartellone al Factory32.
Al Teatro Gerolamo è in cartellone il processo per stregoneria e le torture di Bellezza Orsini. La costruzione di una strega. Con Io in cima al Monte Bianco si scala la montagna sulle orme di una alpinista ginevrino che lo scalò nel 1838.
Nei prossimi mesi si vedranno anche drammi famosi di autori italiani come Pirandello. Si potranno vedere due capolavori come Sei personaggi in cerca d’autore con la regia di Valerio Binasco al Piccolo, Così è se vi pare in una edizione completamente nuova al Teatro Franco Parenti e, da più tempo assente dalle scene, Pensaci Giacomino al Teatro Menotti.
Guardando oltre i confini nazionali per quanto riguarda gli autori, troviamo la riproposta di Tradimenti di Pinter al Teatro Fontana, di Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams al Teatro Carcano dopo il debutto al LAC di Lugano, di Lungo viaggio verso la notte di O’Neill al Piccolo Teatro Strehler.
In nome della spettacolarità all’ennesima potenza arriva Alegria, uno degli spettacoli più affascinanti, famosi e applauditi del Cirque du Soleil.
Infine i festival. La scienza vista in tutti i suoi aspetti è al centro delle pièce che danno vita al Festival ScienzaInScena. Curato da Maria Eugenia D’Aquino è alla all’ottava edizione al Pacta Salone. Molto diverso, ma con una lunga storia, è il festival Da vicino nessuno è normale, che nei mesi di giugno luglio permette di scoprire come evolve la scena teatrale. Una attenzione alla Performing Art anima invece Fog, il festival a Milano Triennale Teatro con produzioni che arrivano da oltre confine e anche da Paesi dove la libertà espressiva è compromessa.
Non è certamente tutto, perché questa stagione permette di scoprire molte altre novità e riproposte. Consente di vedere le interpretazioni di attori famosi o emergenti. Le sorprese vanno in scena anche nel 2025. Nella ricerca potete aiutarvi consultando la sezione Teatri stagione 2024-2025.