A Lucca Dungeons & Dragons e 3 draghi dagli Uffizi

Un famosissimo gioco di ruolo e l’arte classica si incontrano a Lucca in occasione del Lucca Comics & Games 2024. Per celebrare il 50simo anniversario di Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo che ha influenzato profondamente la cultura pop, il 26 ottobre si inaugura la mostra Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art. Annunciata come la più grande mostra mai realizzata, dedicata a Dungeons & Dragons, offre ai visitatori l’opportunità di ammirare per la prima volta la prestigiosa Koder Collection, un insieme di oltre cento opere d’arte e memorabilia legate all’universo di D&D.

La mostra presso la Chiesa dei Servi a Lucca, dal 26 ottobre al 3 novembre è completata da tre incisioni che arrivano direttamente dalle Gallerie degli Uffizi. Realizzate tra Sedicesimo e Diciassettesimo secolo hanno al centro una figura mitologica come il drago. Le incisioni sono di Cornelis Cort, da Giulio Clovio, autore di San Giorgio e il drago (1577); Salvator Rosa, Giasone addormenta il drago (1663-1664); Giovanni Battista D’Angolo detto del Moro, da Tiziano, Paesaggio con san Teodoro e il drago, 1560-70.

Si rinnova così il rapporto tra due istituzioni toscane di prestigio. Da una parte il Lucca Comics & Games, dall’altra gli Uffizi di Firenze. «Il drago – commenta il direttore degli Uffizi Simone Verde – è forse la più celebre e amata tra le creature fantastiche, al punto da essere, già in tempi antichi, trasmigrato dall’originaria mitologia cinese agli immaginari collettivi di tutti i popoli del mondo. Nel contesto dell’esposizione delle tre bellissime incisioni che lo vedono protagonista al Lucca Comics & Games, assume il significato simbolico del viaggio cosmopolita dell’immagine, dell’arte e dell’energia pervasiva della cultura popolare, che, da sempre, non conosce frontiere. Non solo. E’ attraverso questa iniziativa, infatti, che le Gallerie rinsaldano la feconda alleanza culturale attuata in questi anni con la manifestazione: proprio in questi giorni abbiamo rinnovato il nostro accordo di collaborazione per altri due anni».

Inaugurazione sabato 26 ottobre 2024 ore 17.

(Qui l’incisione “San Giorgio e il drago” realizzata dall’olandese Cornelis Cort nel 1577 riproducendo un’opera perduta di Giulio Clovio, importante miniatore del 500)