Amore e Storia: lo spettacolo corre su questi due binari ad Alta Luce Teatro stagione 2023-2024. La voglia di raccontare poeticamente con leggerezza e senza violenza traspare dal titolo scelto per la stagione. Elizabeth Annable, anima del Teatro in Alzaia Naviglio Grande a Milano, si è ispirata a un verso di Carducci: “Urla e biancheggia il mar”. Così alcuni spettacoli hanno al centro il tema dell’amore declinato in tutte le sue varianti, perché è bene parlarne in un momento in cui si sentono sempre più spesso storie che nulla hanno a che vedere con l’amore.
L’altro tema dominante, la Storia, induce a ricordi importanti e scoperte. Si parla delle leggi razziali e della persecuzione nazista il 3 novembre con Lei conosce Arpad Weisz? Al centro della storia un calciatore di cui solo qualche anno fa si è recuperato il ricordo. Un salto avanti negli anni e siamo a un’altra storia drammatica. Il rapimento di Fabrizio De André e Dori Ghezzi nell’agosto 1979 è al centro di Hotel Supramonte Portraits#3 Fabrizio De André con Giovanna Rossi il 12 e 13 aprile 2024. Liberati avevano raccontato di avere ciascuno un angelo che li aveva protetti. Questa è la storia.
Si parla di giustizia, di inquisizione, di peste, di untori, di Milano con La colonna infame. Tratto dal testo di Alessandro Manzoni, di cui ricorre il 150º anniversario della morte, è stato adattato da Luca Radaelli, anche in scena con Valerio Bongiorno e Maurizio Aliffi, con uno stile da legare thriller (1-2.12). Sulla scena rivive anche un altro romanzo famoso. E’ Uno Nessuno e Centomila di Pirandello, adattato da Vincenzo Romano, che lo interpreta come monologo, accompagnato da musiche originali da lui stesso scritte. Questo, che è il suo primo monologo, è prodotto da Alta Luce Teatro ed è in scena il 24 e 25 novembre. Di Roman Gary è invece La vita davanti a sé, che Arianna Scommegna presenta sotto forma di reading musicale. È in cartellone dal 30 settembre al 1° ottobre in apertura di stagione.
A chiudere la stagione, il 17 e 18 maggio, è 7 notti di Silvia Beiliard. Ispirato a un testo di Jane Birkin racconta una storia d’amore vissuta in sette notti. La protagonista, Cinzia Brugnola, è anche con Rachele Gatti nel cast di Tinder in the night. Ha come sottotitolo Tutto quello che avreste voluto sapere su Tinder (ma non avete mai osato chiedere). Il 16 e 17 febbraio racconta con leggerezza la grande varietà di umanità maschile che incontrano le due single mentre cercano una l’amore e l’altra il sesso. Raccontano di 180 incontri: che cosa aspettarsi? Altre passioni e colpi di scena con un grande classico di Dario Fo e Franca Rame. E’ lo spumeggiante e brillante Coppia aperta quasi spalancata con la regia di Silvia Giulia Mendola (1° e 2 marzo). Un’altra storia d’amore tra dramma e commedia è al centro di Jack e Jill (27-28 gennaio).
Con lo stile di un cabaret con tante domande assurde e bizzarre è Docucomedy della compagnia Caterpillar (5 e 6 aprile).
Tutti al femminile sono altri spettacoli. Le belle di notte Noi due e le altre, progetto di teatro/canzone, vede al centro la musica delle commedie musicali dagli anni 20 agli anni 70. Di una donna straordinaria parla Monica Faggiani con Alfonsina con la A. La A è riferita alla finale, perché questa è l’incredibile storia di Alfonsina Strada, che ha faticato a farsi accettare come donna ciclista. È stata infatti la prima e ultima donna a gareggiare al Giro d’Italia, tenace e osteggiata in tutti i modi. Una sfida nei confronti della società – siamo nel 1924 -, ma anche una sfida per l’attrice e autrice, che sarà in scena con una bicicletta (primo incontro di Monica Faggiani con una bicicletta?).
Ad Alfonsina Strada qualche anno fa Milano ha intitolato una via. Così lo spettacolo sembra riunire lo spirito che anima questa stagione di Alta Luce Teatro: l’amore, in questo caso per la bicicletta, incontra la Storia. In sottofondo la voglia di stigmatizzare i pregiudizi e l’amore per Milano, che sempre più sta diventando la voglia di dare spettacoli dal vivo di qualità anche nelle periferie.
(Nella foto, Arianna Scommegna e Giulia Bertasi alla fisarmonica in La vita davanti a sé, che il 30 settembre apre la stagione teatrale 2023-2024 di Alta Luce Teatro)