Stupitevi: andate oltre il nero che avvolge i soggetti fotografati. E’ l’invito davanti alla mostra “Antonio Biasiucci. Arca”, esposta a Torino alle Gallerie d’Italia fino al 6 gennaio 2025. E’ il terzo omaggio ai grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro Paese, dopo la mostra di Lisetta Carmi nel 2022 e quella di Mimmo Jodice nel 2023. E’ un terzo capitolo, che offre una visione ulteriormente nuova, con un utilizzo del linguaggio fotografico secondo simboli assoluti.
In mostra sono oltre 250 fotografie: «Per la prima volta – si legge nella presentazione – i diversi capitoli del “poema utopico” di Antonio Biasiucci vengono presentati insieme: tra potenti polittici, sequenze di immagini, opere singole, lo sforzo è di realizzare una rappresentazione poetica ed estesa della vita degli esseri umani, in un periplo che tocca i temi profondi dell’esistenza, gli elementi essenziali del vivere partendo sempre dall’esperienza personale e, dunque, dagli elementi autobiografici che hanno per prima cosa formato il carattere e la sensibilità dell’artista stesso».
«La ricerca di Antonio Biasiucci – si legge ancora – si adatta a grandi temi ancestrali, come il sapere, la base dell’alimentazione o il cielo stellato. Così, i volumi dell’archivio del Banco di Napoli che troviamo nella serie Codex, diventano, decontestualizzati, elementi architettonici, basamenti per nuove, possibili costruzioni. E i pani ripresi nel quotidiano lavorio delle mani appaiono come pianeti nell’universo, meteoriti che compaiono e scompaiono nel cielo. Ma questo stesso sguardo l’artista lo applica anche a contenuti di grande attualità, come il dramma dei migranti, cui si ispira la serie The dream».
Secondo il progetto “La Grande Fotografia Italiana” all’interno della mostra fotografica si vede l’intervento di un altro artista. Sui tre monoliti al centro della mostra, tra i pani, i teschi e i calchi di Antonio Biasiucci, sono le apparizioni inaspettate di Mimmo Paladino. «I suoi disegni primitivi, i suoi numeri incisi nel nero dell’inchiostro, in un dialogo intimo con le fotografie, sono forme immaginifiche e nel loro essere infiniti e anonimi ci parlano della molteplicità degli esseri umani».
Antonio Biasiucci. Arca
Mostra fotografica a cura di Roberto Koch
Terzo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana”
a Torino, Gallerie d’Italia (piazza San Carlo 156), dal 27 giugno al 6 gennaio 2025
Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30; mercoledì fino alle 22.30 (intero 10€, ridotto 8€, ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e prima domenica del mese; ridotto speciale 5€ per under 26 e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo)