Gli amori, con un plurale attentamente scelto, rappresentano il tema della nuova stagione del Museo Bagatti Valsecchi. Per la seconda volta il Museo di via Gesù si apre allo spettacolo dal vivo, perfettamente in linea con la tradizione del Bagatti Valsecchi. Come ricorda Camilla Bagatti Valsecchi, i suoi avi aprivano regolarmente le sale della loro casa agli amici per delle feste: il piacere della compagnia e della condivisione era molto vivo. Altro aspetto che nasce dal Museo stesso è il titolo di questa seconda edizione. Le voci degli amori, come nella precedente edizione, è infatti ispirato a una scritta in latino presente nel salone. Ars Vox Amoris è inciso nelle pareti lignee del Salone d’Onore. Lo fa notare Antonio D’Amico, Conservatore del Museo, che ha ideato Stasera al Museo. Le voci degli amori.
Questa seconda stagione che, per festeggiare in musica, si concluderà l’ultimo dell’anno, comprende momenti differenti, per coinvolgere un pubblico dagli interessi e con età differenti. Il cartellone si inaugura il 29 marzo con Ippolita Baldini e Francesca Porrini, che con la regia di Simone Toni presentano Chiamami, ti prego! Studio su due donne che hanno cambiato la storia. E’ un’anteprima prodotta dal Museo Bagatti Valsecchi, che vede protagoniste Maria e Maria Maddalena, viste in chiave ironica.
Ancora per il teatro, un amore che non è riuscito, non ha potuto sbocciare. Maria Callas e Pier Paolo Pasolini il 26 aprile sono protagonisti di Prima di ogni altro amore, con la regia di Alberto Oliva. Autore Sergio Casesi.
Un altro amore, in una chiave non convenzionale rispetto a quella prevista da Pinter, è al centro di L’Amante. Il 25 ottobre lo portano in scena Elizabeth Annable e Maria Carolina Nardino (produzione Altaluceteatro).
Un altro testo classico, questa volta di Fassbinder, attende gli spettatori il 27 settembre. E’ Le lacrime amare di Petra von Kant nell’interpretazione di Eliana Miglio e Angelica Giusto.
A fare i conti con dei virus pandemici come Aids e Covid sono due coppie, destinate a non incontrarsi mai. Francesco Meola, Diego Pleuteri, Martina Sammarco e Simone Tudda il 28 giugno interpretano Out of the blue di Chicco Dossi, presentato dal Teatro della Cooperativa.
Con Ghita invece le parole il 23 maggio si incontrano con la pittura. Lei è l’amante di Raffaello, che l’ha immortalata in uno dei quadri più famosi, La Fornarina.
Oltre alla prosa la stagione al Museo Bagatti Valsecchi prevede la musica, con concerti di classica e di musica leggera per aprirsi anche a un pubblico che volutamente non frequenta musei. Così il cartellone, tra canzoni e parole, nel cortile del Museo, ha due fine giornata con Enrico Ruggeri (7 maggio) e Arisa (4 giugno).
Altre parole, ma molto diverse, sono protagoniste di due incursioni nella lirica, che spaziano tra epoche e stili diversi. Il 10 maggio è al centro Griselda di Vivaldi, il 20 maggio E lucevan le stelle, chiaro riferimento alla Tosca di Puccini.
Per la classica, l’Ensemble da camera dell’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala (31 maggio). Seguono in autunno gli archi delle musiciste Rose di maggio (11 ottobre); Gioni Barbera al piano per Bello amore (15 novembre); le due serate il 19 novembre (musica sacra ed evergreen alle ore 16) e il 13 dicembre con LaFil Filarmonica di Milano. Il 7 giugno L’altre stelle segna l’anteprima di Il lago cromatico, il Festival in programma sul lago Maggiore, sponda lombarda, con tema le stelle e la notte. Una sorpresa musicale si annuncia invece Walking on the air il 12 aprile. Si chiude il 31 dicembre alle 16 con The child, che spazia dallo Schiaccianoci alle colonne sonore Disney.
La quasi totalità degli spettacoli è alle 19.30 con possibilità di visitare il Museo. E’ invece alle 16 Follie d’amore per te, incontro tra musica e le poesie di Alda Merini.
(Nella foto di Ruggero Longoni il Salone d’onore al Museo Bagatti Valsecchi. Qui, da marzo a dicembre 2023, sono in programma 19 appuntamenti di teatro e musica per la seconda edizione del cartellone Stasera al Museo. Le voci degli amori)