A volte una foto diventa mitica. Ideale per augurare buon Primo Maggio, ha per protagonisti alcuni lavoratori evidentemente soddisfatti del loro lavoro. Il fotografo li ha colti impegnati a consumare il pranzo, ma difficilmente qualcuno oggi vorrebbe imitarli. Perché gli 11 muratori fotografati sono sospesi nel vuoto a 266 m di altezza. Sono al 69º piano, impegnati nella costruzione del grattacielo RCA nel complesso del Rockefeller Center a New York. Nessuna protezione. O no?
La foto “Pranzo in cima a un grattacielo” è stata realizzata il 20 settembre 1932 da Charles Clyde Ebbets. È stata considerata simbolo della ripresa americana dopo la crisi del ‘29. In questi oltre 90 anni le ipotesi si sono moltiplicate. Dapprima hanno riguardato il fotografo, perché la foto non era firmata. In seguito si è tentato di dare un nome a ciascuno dei fotografati: l’impresa è riuscita per un paio di loro, identificati da chi ha riconosciuto il proprio padre e zio.
Qualcuno si è anche chiesto se gli 11 erano davvero seduti a quell’altezza senza protezioni. Con il fermo augurio che oggi, invece, le protezioni ci siano sempre quando si lavora. E che chi lavora possa sentirsi soddisfatto per il lavoro fatto e per l’approvazione ricevuta (non solo a parole).
La foto è mitica, famosissima, impressa nel ricordo di molti, al punto da essere di ispirazione. È quanto è successo a un artigiano dell’isola di Texel nei Paesi Bassi, che ha realizzato un altorilievo in materiale metallico. Lo abbiamo ripreso secondo lo stile di spettacolinews.eu, che cerca di raccontare gli spettacoli andando un po’ oltre, per cogliere aspetti inediti. Spesso cercando un punto di vista non tradizionale.
Questa, che evoca la bella foto mitica, è quella che abbiamo scelto per augurarvi buon Primo Maggio.