Lui l’alieno l’ha incontrato davvero. Ed è successo davanti a migliaia di persone. Lui è il protagonista di Carbonio, la pièce di Pier Lorenzo Pisano in programma al Piccolo Teatro Studio Melato, ultima produzione della stagione 2021-2022 per il Piccolo Teatro di Milano. Ora lui, interpretato da Mario Pirrello, lo sta raccontando a una intervistatrice: è come il racconto di una storia, come quelli che avvenivano davanti al fuoco. È nata così la scelta di una scenografia che ripropone la forma circolare in uno spazio teatrale, che, come lo Studio Melato, ha già una pianta circolare.
Federica Fracassi è l’intervistatrice, per la prima volta nel ruolo di detective. Confessa di sentirsi molto Dana Scully di X-files. Tenta di definire l’alieno ed emergono invece gli esseri umani. Perché quello che sta avvenendo davanti agli occhi degli spettatori è la relazione tra “altri”. Proprio il dialogo, il racconto, è uno degli aspetti che fa da filone narrativo a Carbonio. Sarebbe bello e consolatorio, commenta Pier Lorenzo Pisano, autore e regista di Carbonio, «poter raccontare una storia dolorosa con un finale diverso, migliore e vedere che il mondo si adegua alla nostra narrazione».
Io sono cresciuto leggendo Urania, confessa Pier Lorenzo Pisano. La fantascienza dunque la conosce e la ama, anche se vede che è molto più praticata in senso distopico, che non gli piace molto. Questa invece è fantascienza pura ed è anche un pretesto per un racconto, per vedere quanto succede quando qualcosa di creduto fino a quel momento viene messo in discussione. «La fantascienza – commenta – ci serve a spostare alcune variabili un po’ più in là nel tempo, a inventare situazioni che ancora non sono successe, ma che hanno alla base le dinamiche universali dei rapporti umani». Questa conversazione in scena si interseca con il commento ironico dello stesso Pier Lorenzo Pisano. Riguarda alcune delle immagini mandate in orbita con le sonde Voyager. Contenute nel disco Voyager Golden Record (ancora una volta la forma circolare) sono immagini brutte, inspiegabili, testimonianza lanciata a eventuali vite aliene, che dovrebbe rappresentare l’umanità. E qui Pier Lorenzo Pisano fa notare l’assurdità della operazione.
Con questo testo Pier Lorenzo Pisano ha vinto il 56º premio Riccione per il teatro. In coerenza con quanto voluto fin dalla fondazione del Piccolo, che questa fosse una casa per gli artisti, ora è uno degli artisti associati del Piccolo. Che, a completamento dello spettacolo, ha previsto alcuni momenti particolari, con dialoghi e incontro con la compagnia. Oltre alla presentazione del libro. È anche in programma la proiezione di “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg. Si festeggia così il 45º anniversario dell’uscita del film al cinema, diventato negli anni un cult fantascientifico, attento a sovvertire lo stereotipo dell’invasore alieno ostile.
Carbonio
scritto e diretto da Pier Lorenzo Pisano
con Federica Fracassi e Mario Pirrello
scene Marco Rossi; luci Gianni Staropoli; costumi Raffaella Toni
Foto di scena Masiar Pasquali
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in coproduzione con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Testo vincitore del 56° Premio Riccione per il Teatro
A Milano, Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6 – M2 Lanza) dal 23 giugno al 3 luglio 2022 (martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16. Le recite di 25 giugno e 2 luglio sono sovratitolate in inglese)