Dodici personaggi, un attore solo in scena. È l’Otello secondo Carlo Decio. La storia scritta da Shakespeare qui è raccontata in modo sorprendente e coinvolgente. È una storia di gelosia ad ampio raggio, perché è la gelosia di Otello che si sente tradito e offeso nell’onore ed è indotto a disprezzare Desdemona da poco sposata. E’ anche la gelosia di Roderigo che voleva Desdemona per sé, ma è anche la gelosia di Iago nei confronti di Cassio, che gli è stato preferito come luogotenente. Così a muovere Iago è l’ambizione, l’invidia e la determinazione a riavere quel posto che reputa gli sia dovuto. Carlo Decio interpreta tutti i ruoli differenziandoli, ma senza eccedere nel macchiettismo o in voci contraffatte.
Solo sul palco, senza ausilio di scenografia o di costumi, riesce però a ricreare le differenti ambientazioni. Il risultato è uno spettacolo che riesce a dare una visione molto contemporanea della tragedia di Shakespeare, come contemporanei sono i sentimenti che animano i personaggi. Solo basandosi sulle parole ci porta da Venezia a Cipro, tra lune che appaiono e flotte nemiche sconfitte, tra troppo vino e un fazzoletto di troppo. Fino a quel letto, dove Otello strangola Desdemona. Per Carlo Decio è l’occasione per ricordare con dolore le tante donne uccise dai compagni nei nostri anni. La storia prende vita fino al tragico finale, raccontata in modo da coinvolgere gli spettatori. Il classico diventa contemporaneo e Carlo Decio riesce a catturare il pubblico affrontandolo in un modo non tradizionale.
(Nella foto, Carlo Decio: solo in scena dà vita all’Otello, interpretando tutti i personaggi per una visione contemporanea. Lo spettacolo è parte del Festival A levar l’ombra da terra)
Otello PoP TrAgEdY
Con Carlo Decio, Regia Mario Gonzales
Festival A levar l’ombra da terra
Ad Azzano San Paolo (Bergamo), via Dante Alighieri – cortile scuola primaria
Mercoledì 19 luglio 2023 ore 21.30