La Milano del primo Ottocento prende vita al Teatro Out Off con El Marchionn e La Ninetta: Carlo Porta nel mondo degli ultimi, in scena fino all’8 febbraio 2025. Lo spettacolo con la regia di Lorenzo Loris è la traduzione in italiano della poetessa Patrizia Valduga di due dei maggiori componimenti di Carlo Porta, nel 250° anniversario dalla nascita. Sono Él lamént del Marchiòn d’ì gàmb avèrt (Lamento di Melchiorre dalle gambe sbilenche) del 1816 e La Ninetta del Verzee (La Ninetta del mercato) del 1814, entrambi considerati capolavori massimi di poesia in dialetto milanese.
Protagonisti sono Elena Callegari e Mario Sala con Tommaso Di Pietro, che portano in scena dei personaggi popolari e di umile condizione. Con loro le disavventure di Ninetta, una pescivendola che lavora al mercato comunale, raggirata da un giovane privo di scrupoli si incontrano con il racconta del ciabattino Melchiorre, che suona il mandolino in una sala da ballo e viene circuito da una donna disonesta.
Il regista Lorenzo Loris presentando lo spettacolo parla di «un grido d’aiuto che si nasconde dietro l’ironia e la sagace vivacità delle descrizioni poetiche. Qualcosa che anche per noi, testimoni del nostro tempo, somiglia alla deflagrazione, alla lacerazione dei sentimenti, all’abbandono in cui gran parte della nostra società può riconoscersi. Sentimenti che, nel tempo in cui viviamo, sono all’ordine del giorno, dove le classi popolari “povere” diventano sempre più indigenti e abbandonate. Dietro a quella solitudine possiamo riconoscere la nostra solitudine contemporanea».
Le musiche originali dello spettacolo sono composte dagli allievi del “Corso di Musica per l’immagine” della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, una delle più importanti istituzioni identitarie della città di Milano, fondata nella seconda metà dell’Ottocento. I fondali della scenografia sono stati dipinti da Giovanni Franzi, artista che pone al centro delle sue opere la vita della città e l’interesse per l’essere umano, elementi chiave della poesia del Porta due secoli e mezzo prima.