Questo è circo contemporaneo. Venite a scoprirlo. L’invito viene dal festival Circonferenze, in programma dal 14 al 16 giugno 2024 a Rho nell’hinterland di Milano. Con sottotitolo Festival di Circo e Teatro di Strada la decima edizione di Circonferenze coinvolge più luoghi della città con spettacoli itineranti, teatrini in miniatura (Lambe-Lambe), nouveau cirque, laboratori, fino al gran finale con uno spettacolo di danza verticale sul campanile della Chiesa di piazza San Vittore. Sabato 15 alle 23 è anche in programma uno spettacolo nascosto. E’ una performance creata ad hoc per il festival, che parla di leggerezza e sogni, ospitata in un luogo da scoprire dopo la prenotazione, seguendo gli indizi forniti, come in una caccia al tesoro.
Uno spettacolo che ha trionfato al Festival du Cirque de Demain di Parigi è al Teatro Roberto de Silva. Unico a pagamento all’interno del programma Circonferenze è Slips Inside degli Okidok, sabato 15 giugno alle 21.30.
Altri spettacoli prevedono figure acrobatiche e virtuosismi sonori, momenti di equilibrismo, con valigie, telefoni, frutta, un facchino degli anni ’30, un palombaro con scafandro. Il pubblico sarà invogliato a seguire due bebè marionette che in passeggino attraversano la città oppure potrà scatenarsi con le danze latine. E potrà rifocillarsi al punto ristoro, anche incontrando degli artisti in un ambiente conviviale.
Il festival Circonferenze in questi anni ha potuto continuare a crescere e coinvolgere il pubblico con tante occasioni di divertimento grazie alla collaborazione di tante entità. E’ una collaborazione tra organizzatori, Comune di Rho con l’Ufficio Cultura, associazioni del territorio, volontari, la Famiglia Vassalli, che sostiene il Premio Emilio Vassalli. Alla base è anche l’incontro tra la voglia di offrire divertimento e quella di scoprire e valorizzare le ricchezze e le risorse del territorio. Per sintetizzare questo è stato scelto un motto che vede protagoniste le formiche, animali collaborativi per antonomasia. «Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante» dice un proverbio del Burkina Faso.
(Nella foto di Jean Julien Cassinat, un momento di Tutti in valigia con Luigi Ciotta, facchino in un albergo negli anni ’30 che lotta contro il caos, cercando di rompere la propria alienante routine. Coinvolgerà il pubblico del festival Circonferenze domenica 16 giugno alle ore 17.45 e alle 19.00 in via Madonna, angolo via Serra)