Inaspettato, innovativo: così è Codice Teatro secondo la definizione data da Giovanna Gattino e Antonio Melissa, che con passione hanno programmato tre mesi di spettacoli teatrali, puntando «più sulla qualità che sull’impiego di titoli famosi o di attori conosciuti del mondo tv o del web». «Abbiamo fatto scouting e siamo andati in giro per l’Italia a vedere un po’ di tutto» annunciano ora.
La rassegna Codice Teatro è ospitata presso il Teatro San Babila, confermandolo come un luogo che rappresenta la storia del teatro a Milano. Nella sala nel centro, davanti alla omonima fermata metrò, vanno in scena spettacoli in grado di toccare tutti i sentimenti, unendo divertimento e riflessioni su tematiche universali.
L’apertura di sipario è con Stanlio & Ollio amici fino all’ultima risata. Dal 10 al 13 ottobre Claudio Insegno e Federico Perrotta, affiancati da altri quattro attori con la scenografia di Alessandro Chiti, raccontano i due comici e ciò che di loro è meno conosciuto.
La rassegna prevede uno dei titoli più famosi di teatro nel teatro, con un grande ritmo, tempi perfetti e sicuro divertimento per il pubblico. È Rumori fuori scena, che, con la regia di Christian Ginepro e un foltissimo cast, arriva dall’1 al 3 novembre.
Il mondo del teatro tra ansie e dietro le quinte insospettabili, passioni e paure, desideri, frustrazioni, insicurezze è al centro anche di No Replica di Tobia Rossi. Protagonista è Emma, aspirante regista di provincia, destinata a scoprire che… Con 11 attori e 8 canzoni originali è in scena dal 7 al 10 novembre.
Con West End Musical Tuesdays tre serate sono dedicate in particolare al musical, con una presenza di un protagonista internazionale e uno italiano. Il 29 ottobre a raccontare aneddoti e cantare brani famosi di musical sono Madalena Alberto e Christian Ginepro. Il 12 novembre è la volta di Michael O’Donnel e Alice Mistroni. Il 10 dicembre a salire sul palco sono Arianna e Oliver Lidert.
Molti altri spettacoli hanno una parte musicale. 7 passi per la felicità dal 14 al 16 ottobre porta in scena un messaggio di speranza. Tra divertimento e riflessioni si propone di incoraggiare nei momenti più difficili.
Con un importante accompagnamento musicale è Actor Dei, di cui è autore e regista Attilio Fontana, anche interprete con altri 15 performer. Al centro è la storia di Padre Pio visto in tre momenti, giovinezza, maturazione spirituale e costruzione dell’ospedale. Con anche scene oniriche, come il duello tra Padre Pio e il diavolo, è in scena dal 23 al 27 ottobre.
La commovente leggenda spagnola di Marcellino pane e vino, ma in grado anche di strappare un sorriso, è Il miracolo di Marcellino con le musiche di monsignor Marco Frisina dal 18 al 29 dicembre.
Con il significativo sottotitolo Il primo (e forse l’ultimo) spettacolo di stand Up musical è Ti spacco il musical. Con protagonista Marco Baz Bazzoni, che fa convivere comicità e canto, è dal 22 al 24 novembre.
Si parla invece della pubblicità anni ’80, occasione per più di una risata, con Non ci vuole un pennello grande, un titolo che sollecita più di un ricordo. A portarlo in scena il 5 novembre con la produzione di Paolo Ruffini è Francesco Bozza, che lavora nel mondo della pubblicità.
La rassegna affronta anche temi di rilievo sociale attraverso due spettacoli. Come un musical di denuncia contro la violenza di genere si annuncia Beatrice Cenci, con sottotitolo Vittima esemplare di una giustizia ingiusta. È dal 27 al 30 novembre per raccontare una famosa storia del 1500, ma che è ancora molto attuale. È accompagnata da una mostra fotografica di Mjriam Bon e sostenuta da Giusy Versace. E’ nel foyer del Teatro San Babila a sostegno delle donne vittime di violenza.
Altro titolo che unisce spettacolarità e un tema storico di rilievo sociale è Camicette bianche. Racconta il viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del novecento dei nostri migranti. In particolare si scopre la storia di Clotilde Terranova, giovane sartina coinvolta nell’incendio della fabbrica di camicette bianche a New York nel marzo 1911, evento ora ricordato con le celebrazioni dell’8 marzo. Realizzato utilizzando documenti storici e oggetti dell’epoca, come le valigie di cartone e gli abiti di allora, scritto e diretto da Marco Savatteri, è dal 6 all’8 dicembre.
Come si vede sono tutte proposte teatrali studiate pensando a un pubblico pieno di interessi, che può vivere gli spettacoli come un momento di divertimento, ma anche di riflessione su temi differenti. Per queste caratteristiche sono tutti titoli destinati a una successiva circuitazione, anche oltre i confini milanesi.
Gli spettacoli sono alle ore 20.00 e la domenica alle 15.30. È già possibile la prenotazione al numero 3388747617 oppure alla biglietteria del Teatro San Babila.
(Nella foto, una scena da Stanlio & Ollio, che apre la rassegna Codice Teatro ospitata al San Babila)