All’inizio era il testo teatrale. Io, Moby Dick è lo spettacolo di Corrado D’Elia, che, dopo il debutto nel 2017, è tornato in scena più volte. Ora lo spettacolo è diventato un libro, grazie all’editore Ares, dopo che Alessandro Rivali era uscito affascinato dalla sala teatrale. Saliamo tutti a bordo del Pequod, dice, convinto che Moby Dick sia uno dei tre libri fondamentali della vita, insieme a Iliade e la Divina Commedia di Dante.
Non è una riduzione del Moby Dick di Melville, commenta Corrado d’Elia. Piuttosto ne marcia a fianco. Non è un libro di teatro. È piuttosto un libro di meditazione. È il racconto di un desiderio, che diventa ossessione. Ed è proprio questo cercare di raggiungere l’impossibile che diventa la molla per andare avanti. Così ogni lettore può sentirsi Achab alla ricerca della Balena bianca intesa come grandi domande, le nostre stesse di fronte ai misteri della vita e il Pequod diventa metafora della nostra stessa esistenza.
Il testo di Io, Moby Dick è scritto in versi per ribadire la forza della parola, che invece sembra sempre più trascurata, maltrattata. Edito da Ares si avvale della prefazione di Alessandro Rivali, che racconta di averlo fatto leggere in anteprima a un gruppo di ragazzi. Non si sono limitati a dire che è un testo incendiario. Il loro commento è stato «Spacca di brutto». La postfazione è di Silvana Costa, che, affascinata dalla visione dello spettacolo a teatro, si è posta con lo stesso spirito di attenzione davanti alla parola scritta, rivivendo le stesse emozioni. Ne è nato un testo che va oltre il teatro e la letteratura, toccando anche altre discipline, come l’architettura e il lavoro di Renzo Piano.
Ora il testo pubblicato può essere messo in scena anche da altre compagnie. Intanto Corrado d’Elia con la sua Compagnia è in residenza teatrale a Mtm da ormai quasi 10 anni. Nella prossima stagione 2022-2023 porterà nelle diverse sale Mtm degli spettacoli che hanno riscosso molto successo negli anni passati. Si potrà vedere al Teatro Leonardo dal 18 al 30 ottobre Cirano di Bergerac e dal 7 al 19 febbraio 2023 La locandiera di Goldoni. Al Teatro Litta sarà invece Novecento da Baricco dal 6 al 18 dicembre 2022.
Intanto, giovedì 14 luglio 2022 Corrado d’Elia è nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco a Milano con Io, Ludwig van Beethoven.
(Corrado d’Elia mentre firma le copie del libro Io Moby Dick, ritratto da Angelo Redaelli)