De Gasperi: una figura politica di spicco nella Storia contemporanea, di cui i più giovani ignorano forse anche il nome. Aiuta a colmare il dubbio la pièce De Gasperi: l’Europa brucia, interpretata da Paolo Pierobon nel ruolo del titolo. Attraverso il testo di Angela Dematté, diretto da Carmelo Rifici emergono chiaramente a teatro statura e complessità, luci e ombre del grande statista. Si scoprono così gli anni della formazione del Patto Atlantico e della nascita dell’Europa. Il debutto è a Trento, logicamente, si può aggiungere, perché Alcide De Gasperi era nato a Pieve Tesino nel 1881 e morto a Borgo Valsugana nel 1954. Dopo il debutto in prima assoluta al Teatro Sociale di Trento il 1° febbraio, lo spettacolo prosegue in tournée.
«Parlare di De Gasperi per me significa guardare, dal tempo presente, attraverso una lente sul passato, ad un possibile futuro – commenta Carmelo Rifici –. Per quanto tempo ancora reggeranno i pilastri della nostra democrazia? Il testo di Dematté, per quanto non possa restituirci del tutto la complessità della nascita dell’Europa postbellica, mi permette di porre al pubblico alcune domande che ritengo essere fondamentali: è mai esistito un progetto europeo? C’è mai stato un momento della storia in cui la parola democrazia sia riuscita a manifestarsi negli apparati statali, senza dover fare fin troppi compromessi con i giochi di potere e le espansioni commerciali?».
Durante lo spettacolo vediamo Alcide De Gasperi, interpretato da Paolo Pierobon, dialogare con la figlia Maria Romana (Livia Rossi), con Palmiro Togliatti, Presidente del Partito Comunista Italiano (Emiliano Masala), con l’Ambasciatore americano in Italia James Clement Dunn (Giovanni Crippa) e con un ragazzo di Matera (Francesco Maruccia).
(Nella foto di Luca Guadagnini, il ritratto di Paolo Pierobon, interprete di De Gasperi: l’Europa brucia)
De Gasperi: l’Europa brucia
di Angela Dematté
regia Carmelo Rifici
con Paolo Pierobon, Giovanni Crippa, Emiliano Masala, Livia Rossi, Francesco Maruccia
scene Daniele Spanò, costumi Margherita Baldoni, luci Gianni Staropoli, musiche Federica Furlani
produzione LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Stabile di Bolzano, La Fabbrica dell’Attore /Teatro Vascello, Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e CTB – Centro Teatrale Bresciano
a Trento, Teatro Sociale, 1° febbraio 2024
a Milano, Teatro Carcano, 20–25 febbraio
a Lugano, LAC Lugano Arte e Cultura, 8–9 marzo.
In tournée a Genova, Teatro Duse, 8 –11 febbraio
Rovereto, Teatro Zandonai, 13 febbraio
Bolzano Teatro Comunale, Sala Grande 15–18 febbraio
Modena, Teatro Storchi, 29 febbraio–3 marzo
Torino, Teatro Gobetti, 12–17 marzo
Roma, Teatro Vascello, 19–24 marzo 2024