L’amore a passo di danza. Don Quixote arriva al Teatro Arcimboldi con l’Accademia Ucraina di Balletto, garanzia di tanti ballerini in scena e una qualità ormai ben conosciuta. Questo, tra i più famosi balletti classici ma non molto frequentato, lo conferma. In più, come per i precedenti spettacoli firmati AUB, la storia è chiaramente raccontata attraverso coreografie che incantano il pubblico e insieme rendono alla danza la sua dimensione di linguaggio universale.
Nei ruoli principali di Kitri e Basilio troviamo Anastasia Matvienko, ex solista del Teatro Mariinsky, ballerina ospite nei più importanti teatri del mondo e Oleh Lihai, Primo Ballerino dello State Ballet of Georgia. E’ un piacere vederli impegnati in passi di alto virtuosismo, tra momenti che uniscono l’aspetto tecnico a quello più passionale e romantico, affrontati con una lievità che incanta. Sulla scena i fouettés incontrano i passi a due, l’aspetto romantico non disdegna quello più ironico.
In questa messinscena Don Quixote con Sancho Panza è particolarmente presente. Lo vediamo nei primi minuti, quando l’orchestra in buca diretta dal Maestro Marco Dallara inizia a suonare la bella musica di Ludwig Minkus. Si arma della lancia e indossa l’elmo, aiutato dal fido Sancho Panza, mentre il riferimento al libro di Cervantes appare chiaramente.
Quando il sipario si riapre siamo nel mondo di Basilio che corteggia Kitri contro il volere del padre Lorenzo, deciso a farle sposare il ricco, ma poco interessante Gamache.
Sarà proprio Don Quixote il paladino dell’amore tra Kitri e Basilio, per poi godersi la grande festa del matrimonio. Sancho Panza, con coreografie che ne tratteggiano il carattere, è pronto a divertire e divertirsi. Don Quixote invece è un sognatore, che dapprima crede di vedere in Kitri l’amata Dulcinea. Nel secondo atto è protagonista di un grande sogno, che sulla scena si traduce in una lunga fantastica coreografia classica, con impegnate tante ballerine. E’ uno dei tanti momenti che conquistano l’applauso.
Nel terzo atto invece, dalla parte opposta rispetto agli spettatori, Don Quixote e Sancho Panza si godono lo sfolgorante spettacolo di danza, che culmina con il lungo grand pas de deux davvero affascinante.
È uno spettacolo costellato di applausi del pubblico, che dimostra soddisfazione, vicinanza, affetto ai danzatori, sottolineando i diversi passaggi, perché tutti i ballerini in questo grande cast hanno il loro momento di rilievo. E ugualmente conquistano le scenografie per le diverse ambientazioni, spunto per immaginare altrettante situazioni. Qui si muovono i ballerini. I loro costumi sono pieni di colore – si osa anche il viola per le ballerine -, perché nemmeno l’aspetto estetico è trascurato, con tutù coloratissimi e costumi di chiara ispirazione spagnola. I costumi aiutano a delineare anche i personaggi principali, con il padre, che poco riesce a capire della figlia, vestito da locandiere, Sancho Panza buffo anche nel costume e Don Quixote vero cavaliere errante, fuori dal tempo. E ben si distinguono i due protagonisti, che nel finale appaiono in uno sfolgorio di bianco e nero.
Ancora una volta dunque l’Accademia Ucraina di Balletto con la direzione di Caterina Calvino Prina dimostra la voglia di portare in scena un grande spettacolo, unita all’attenzione per gli allievi, che si traduce in una preziosa occasione di misurarsi sul palco. Per gli spettatori è l’opportunità di scoprire la bellezza della danza, capace di parlare anche a chi la vive come una personale novità.
Parallela prosegue l’attenzione del Teatro Arcimboldi alla danza classica di qualità, anche grazie alla multiforme collaborazione con l’AUB.
Don Quixote
Balletto sulle note del compositore Ludwig Minkus
Con gli allievi di AUB Accademia Ucraina di Balletto in scena Oleh Lihai, Primo Ballerino dello State Ballet of Georgia e Anastasia Matvienko, ex solista del teatro Mariinsky, ballerina ospite nei più importanti teatri del mondo.
Con l’Orchestra Filarmonica di Modena, diretta dal Maestro Marco Dallara e composta da 54 elementi.
A Milano, TAM Teatro Arcimboldi, 15 e 16 febbraio 2025