Tante produzioni nel cartellone del Teatro Elfo Puccini stagione 2023-2024 che segna il 50º di attività del teatro. Così Re Lear assume la valenza di un simbolo. Lo spettacolo, all’inizio della stagione dal titolo Ampie vedute, parla del passato di ciascuno: di quanto è fondamentale e di quanto è zavorra. Anche teatralmente coinvolgente è in programma dal 25 ottobre al 19 novembre. Il potere al femminile è invece protagonista di I corpi di Elisabetta. In scena dal 17 gennaio all’11 febbraio guarda Elisabetta I adolescente e poi regina, pronta a rinunciare alla femminilità in nome del potere. Diretto da Elio De Capitani e Cristina Crippa ha tra gli interpreti Elena Russo Arman. Che è anche la protagonista di Giorni felici di Beckett (19.3-21.4).
Molto diverso da quello che la tradizione disneyana ci ha tramandato è il protagonista di Peter Pank, più vicino alle prime edizioni del racconto di Barrie (23.2-3.3).
Festeggiare i cinquant’anni è anche l’occasione per riportare in scena al Teatro Elfo Puccini stagione 2023-2024 alcuni dei successi più recenti. Tra questi il dittico dedicato a Oscar Wilde nella messinscena di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. L’importanza di chiamarsi Ernesto, versione pop che graffia e diverte della famosa commedia dal 12 dicembre al 12 gennaio precede Atti osceni (13.1-4.2). L’acrobata dal 21 novembre al 10 dicembre ci porta nel Cile nel periodo della dittatura di Pinochet. Viene invece da Orson Welles Moby Dick alla prova di Elio De Capitani (13.2-3.3). E’ uno degli spettacoli di coproduzione, che insieme alle produzioni occupano il 75% delle alzate di sipario nella sala Shakespeare.
In sala Shakespeare è anche Le memorie di Ivan Karamazov di Umberto Orsini e Luca Micheletti (14-19.5). A chiusura di stagione è Pagliacci all’uscita di Roberto Latini da Leoncavallo e Pirandello. Rispettivamente l’opera lirica e la pièce del Premio Nobel siciliano fanno da substrato allo spettacolo in scena dal 3 al 7 giugno.
Tra gli spettacoli in programma alla sala Fassbinder troviamo Dittico della donna di Elvira Frosini e Daniele Timpano anche registi (30 aprile – 5 maggio). Alla sala Bausch, tra gli altri, La purezza e il compromesso, omaggio a Luchino Visconti e Giovanni Testori, di Paolo Trotti anche regista, in programma dal 7 al 12 maggio. L’avvincente produzione di Linguaggicreativi evoca Rocco e i suoi fratelli di Visconti, a sua volta ispirato a Il ponte della Ghisolfa di Testori, facendo vivere agli spettatori quegli stessi drammi ed emozioni di cui è impregnato il racconto. Da una attenzione a un fatto storico del nostro Paese nasce Nell’occhio del labirinto Apologia di Enzo Tortora di Chicco Dossi (13 – 18 febbraio) ugualmente alla sala Bausch.
(Nella foto di Laila Pozzo il cast di L’importanza di chiamarsi Ernesto, versione pop che graffia e diverte della commedia di Oscar Wilde. E’ una delle produzioni riprese nel cartellone del Teatro Elfo Puccini stagione 2023-2024)