Da un grande sogno è nata una bella realtà, che ora compie 5 anni. È Factory32, lo spazio teatrale animato con passione, entusiasmo, determinazione da Valentina Pescetto. Che ricorda che il teatro nasce dall’impegno di chi lo fa e riesce a interessare e coinvolgere il pubblico. Il teatro si fa insieme. Così Together è lo slogan che caratterizza Factory32 stagione 2023-2024 con 11 spettacoli di prosa contemporanea uniti a testi di grandi autori classici e un weekend dedicato a Milano. A fare da fil rouge che lega questa stagione alle precedenti è la voglia di dare al pubblico spettacoli intriganti, capaci di sorprendere, emozionare, suscitare interrogativi e provocare successive riflessioni.
Lascerà sicuramente un segno con interrogativi e riflessioni nel pubblico lo spettacolo che chiude la stagione. È Paura, che nasce da un progetto di Valentina Pescetto. E’ un adattamento di un racconto di Stefan Zweig, che parla di tradimenti, senso di colpa, ricatti fino alla sconvolgente sorpresa finale. In scena dal 17 al 19 maggio con la regia di Alberto Oliva ha tra gli interpreti Monica Faggiani e Arturo di Tullio. Lo spettacolo è la seconda produzione Factory32 dopo Il calapranzi di Pinter della stagione scorsa.
Harold Pinter è autore anche di un altro testo in cartellone dall’1 al 3 marzo. E’ Una specie di Alaska con la regia di Gabriele Calindri, che racconta di essersi confermato nella sua voglia di fare questo spettacolo dopo aver letto il libro Risvegli uscito nel 1987 di Oliver Sacks che aveva studiato il problema del risveglio dopo un lungo letargo. Era dovuto a una grave ondata di encefalite letargica che aveva colpito tra il 1917 e il 1927. Successivamente l’epidemia era scomparsa misteriosamente. Alcuni malati erano sopravvissuti fino al 1969, quando un nuovo farmaco aveva permesso di risvegliarli. La pièce è ispirata al libro di Sacks e vede in scena tre personaggi («Se ho dormito troppo non l’ho fatto apposta» dice Deborah).
Un altro racconto e un altro autore protagonista della letteratura mondiale: è Reparto N.6 di Anton Cechov, che Francesco Leschiera e Ettore Distasio portano in scena dal 12 al 14 aprile. L’adattamento drammaturgico è di Antonello Antinolfi e Francesco Leschiera, quest’ultimo anche alla regia. Al centro della storia il dialogo tra uno psichiatra e un malato di mente rinchiuso in un reparto psichiatrico: un folle, un diverso? Quanto è sottile la linea che separa la sanità mentale dalla follia?
Francesco Brandi, ben conosciuto e più volte applaudito dal pubblico teatrale milanese, con Loris Fabiani porta in prima nazionale Questo Mondo e Quell’Altro. In programma dall’1 al 3 dicembre si annuncia come «Una commedia brillante in cui è impossibile non riconoscersi».
Nel cartellone del Factory32 stagione teatrale 2023-2024 si trovano anche nomi ormai ben noti al pubblico del Teatro di via Watt. Chiara Arrigoni inquieta gli spettatori, secondo lo stile delle sue pièce, con Annunciazione con sottotitolo Essere o non essere una madre è un potere in grado di salvare il mondo? E’ un confronto tra due donne – l’altra è Ottavia Orticello -: una è incinta, l’altra è la maîtresse di un bordello che esegue aborti clandestini.
Monica Faggiani con Stefania Santececca indaga su un personaggio mitologico dandone una visione inedita. Circe – Una storia nuova, liberamente ispirato a Circe di Madeline Miller è dal 9 all’11 febbraio 2024.
Dal 10 al 12 novembre è in cartellone Quando Arriva Briseide, che «racconta la storia di chi non ha capito nulla di questa vita, perché tutto sembra andare al contrario». Prodotto da PaT – Passi Teatrali vede Gledis Cinque al debutto come regista, dopo aver interpretato tante pièce di successo, applaudite anche al Factory32.
Dopo il successo dello scorso anno di A Tua Immagine dal 13 al 15 ottobre si annuncia il secondo atto di una trilogia tratta dall’opera di José Saramago. E’ Mea culpa – ovvero della giuria e dell’ingiuria diretto e interpretato da Enrico Ballardini, Giulia D’Imperio e Davide Gorla, che apre la stagione.
Dall’amore per Milano nasce anche un weekend che permette di ricordare (o scoprire) due personaggi che hanno incarnato lo spirito milanese anticonformista, ma anche pieno di poesia. Sono in programma, rispettivamente il 23 e 24 marzo, Da Gaber a Gaber di e con Enrico Ballardini e Riccardo Dell’Orfano e Senza Filtro – uno spettacolo per Alda Merini che rievoca la poetessa attraverso le parole di Rossella Rapisarda con la regia di Fabrizio Visconti. Lo spettacolo trasporta gli spettatori in quell’atmosfera in cui si muoveva Aldina, come viene chiamata in scena, riservando una sorpresa finale.
Nel cartellone non manca uno spettacolo di figura, studiato per un pubblico dai 6 ai 103 anni. Con I bambini salvano la terra è in scena una strana figura che interloquisce con l’attrice tra immagini fantastiche, luci e ombre (17 dicembre).
(Nella foto di Michela Piccinini l’assessore alla Cultura del comune di Milano Tommaso Sacchi con Valentina Pescetto alla presentazione della stagione 2023-2024 di Factory32)