Il 2024 segnerà l’ultima regia di Andrée Ruth Shammah. Sicuramente. Probabilmente. Salvo improvvisi innamoramenti per nuovi testi. È l’annuncio (imprevisto) della direttrice artistica del Teatro Franco Parenti. Vuole infatti continuare a dare cuore e anima al teatro dedicando maggior tempo a promuoverlo, rispondendo al desiderio del pubblico che lo ha dimostrato riempiendo i teatri. «Voglio battermi perché si utilizzi la parola teatro» dice, rifiutando il fatto che il teatro sia considerato nel più generico ambito della cultura. «Io sono un artigiano del teatro», aggiunge, facendone ben comprendere il senso.
La regia – l’ultima regia – riguarda Chi come me, un testo di Roy Chen, un grande drammaturgo israeliano (31.1-25.2). In scena Fausto Cabra, molto coinvolto durante la prossima stagione. Insieme a lui, cinque giovanissimi tra i 12 e i 15 anni in un simbolico passaggio di consegne. Che già ha luogo durante la ripresa di Promessi sposi alla prova, in scena il 26 e 27 giugno 2023 al Mercadante di Napoli con una compagnia di giovani attori affiancati da attori molto famosi, come Federica Fracassi, Carlina Torta e Giovanni Crippa, ora nel ruolo del Maestro, dopo essere stato allievo con Franco Parenti. «Lo presenterò – dice Andrée Ruth Shammah – dicendo “Questa è l’avventura che ha segnato la mia vita”».
La prossima stagione vede anche l’inaugurazione di una nuova sala ipogeo, dove è prevista la messa in scena di Chi come me. E segna un passaggio di consegne, per spettacoli prodotti dal Teatro Franco Parenti, con coinvolgimento di attori e registi che hanno avuto i primi successi proprio nel teatro di via Pier Lombardo. Raphael Tobia Vogel curerà la regia di Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman, un testo che, commenta, lo emoziona molto. Al centro della storia una coppia che apparentemente funziona. In realtà vive un rapporto fatto di piccole crepe, momenti di rabbia e risentimenti: che cosa succederà? In scena è come una lente di ingrandimento, che mette in luce conflitti e necessità (12-24 marzo).
Di e con Francesco Brandi è Pizzeria Kamikaze, definito uno spettacolo dark popolato da suicidi (17.10-5.11). Francesco Brandi nel 2016 era stato protagonista di Per strada, regia di Raphael Tobia Vogel con Francesco Sferrazza Papa. Quest’ultimo insieme a Valentina Picello è protagonista di Parlami come la pioggia di Tennessee Williams. Dal 18 ottobre al 5 novembre proporrà cinque brevi atti unici che raccontano la solitudine di altrettante coppie.
Altro regista già più volte applaudito al Teatro Franco Parenti è Claudio Autelli. Porta in scena dal 9 al 18 febbraio L’eterno marito da Dostoevskij, che pone domande su come ci rapportiamo con gli altri.
Il viaggio nel mondo del teatro proposto dal Franco Parenti stagione 2023-2024 vive anche di sfide. Così per 4 settimane, dal 10 ottobre al 4 novembre, verrà riproposto La vita davanti a sé con Silvio Orlando, dopo il successo nelle due precedenti stagioni. Alla fine sarà una lunga tenitura di nove settimane per uno stesso spettacolo. Un’altra riproposta riguarderà dal 16 novembre al 6 dicembre La leggenda del santo bevitore con Carlo Cecchi. Tornerà invece a maggio La Maria Brasca di Testori con Marina Rocco (7-19.5).
Un’altra sfida che può sorprendere riguarda la danza e il Progetto La Grande Età. Il 5 e 6 dicembre in Sala Grande la Compagnia Aterballetto porta Over Dance con ballerini senior.
Da non dimenticare l’attenzione ai classici greci, che porterà l’Orestea di Eschilo a marzo e l’interpretazione dell’Iliade l’11 luglio ai Bagni Misteriosi, protagonista Corrado d’Elia. Che sarà in Il Misantropo insieme a Luca Micheletti e un numeroso cast dall’8 novembre al 3 dicembre in Sala Grande.
Per le ospitalità il Teatro Franco Parenti stagione 2023-2024 porta in Sala Grande molti attori particolarmente amati dal pubblico. Troverà Milena Vukotic insieme a Pino Micol in Così è (se vi pare) di Pirandello (7-13.12). Altro Pirandello, ma meno rappresentato, è Come tu mi vuoi. Con Lucia Lavia e la regia di Luca De Fusco è dal 5 al 10 marzo. Filippo Dini curerà la regia e sarà anche in scena con Anna Bonaiuto e Manuela Mandracchia in Agosto a Osage County. Tema è la disfunzionalità di una famiglia, vista con affetto e humour nero (16-21.1).
Di David Mamet, un autore di cui si sono visti già molti testi intriganti, è Boston Marriage. Tra omosessualità e fantasie sarà in scena con Maria Paiato dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024. Altro autore intrigante, ma questa volta italiano, è Massimo Carlotto. Il suo La signora del martedì, tra ironia e dramma, sarà dal 7 al 18 febbraio con Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Paolo Sassanelli e la regia di Pierpaolo Sepe. Con colpo di scena finale si annuncia il terzo capitolo della trilogia di Florian Zeller. Il figlio con Cesare Bocci, Galatea Ranzi e la regia di Piero Maccarinelli sarà dal 21 febbraio al 3 marzo. Altra famiglia, in questo caso una madre e la tematica transgender, si trova in La madre di Eva con Stefania Rocca dal 30 aprile al 5 maggio.
Altri annunci e luminose sorprese dopo queste anticipazioni? Se ne riparlerà.
(Nella foto di Elsa Pizzutto, fotografata in Sala Grande, Andrée Ruth Shammah alla direzione artistica del Teatro Franco Parenti)