Cento anni: un compleanno che Franco Zeffirelli, sia pure per pochi anni, non ha potuto festeggiare. Per ricordarlo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo ordinario. Appartiene alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo”. Emesso il 12 febbraio 2023 è stato tirato in trecentomilaquindici esemplari autoadesivi. Il bozzetto è stato curato da Maria Carmela Perrini. Riproduce, a sinistra, un ritratto di Franco Zeffirelli. Appare in primo piano su due bozzetti realizzati dallo stesso regista per alcune opere teatrali da lui dirette. Sono rispettivamente la “Cavalleria Rusticana”, per il Teatro alla Scala di Milano del 1978, e un costume di “Antonio e Cleopatra”, per il Metropolitan Opera House di New York del 1966. In alto, a destra, è raffigurato un ciak cinematografico, a rappresentare i suoi capolavori realizzati per il cinema.
Questo il commento di Pippo Zeffirelli, Presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, ricordando l’anniversario. «Ciò che colpisce della lunga e operosa vita di Franco Zeffirelli è, da un lato, la gioia della creazione, da cui scaturiva il piacere di lavorare insieme a persone amiche, come i compagni di gioventù che lo hanno accompagnato per tutta la vita, o come le straordinarie amicizie che, nate sul lavoro, hanno portato a rapporti che sono andati al di là di quelli meramente professionali. Dall’altro lato, il desiderio di condividere con il maggior numero di persone possibile le storie e i testi che più amava, rendendoli accessibili senza tuttavia banalizzarli, lo ha portato a utilizzare il mezzo cinematografico per diffondere la conoscenza di Shakespeare e dell’opera lirica anche presso chi non avrebbe mai messo piede in un teatro».
E aggiunge «Nel fare questo, Franco Zeffirelli è stato un artista popolare nel senso più autentico del termine, poiché ha offerto a tutti la sua idea di bellezza, in un linguaggio che tutti potevano comprendere».
Questa ancora l’annotazione che sintetizza l’attività di Franco Zeffirelli. «Ha saputo servirsi di tutti i linguaggi delle arti performative, spesso fondendoli insieme in uno stile personalissimo e inconfondibile, ma sempre diverso, a seconda dell’opera da mettere in scena, del contesto e del tipo di pubblico».
(Nella foto, il francobollo emesso per ricordare Franco Zeffirelli, che nel 2023 avrebbe compiuto cento anni. Fiorentino di nascita e nell’anima)