Tradizione e attualità unite alla attenzione per la creatività a 360 gradi. Così si presenta negli ultimi mesi del 2022 – inizio 2023 la stagione del Gerolamo, con la nuova direzione artistica di Piero Colaprico. Il teatro nel pieno centro di Milano coniuga i due aspetti: milanese e internazionale. A portare avanti quest’ultimo è il Teatro dei Gordi, applaudito anche la scorsa edizione alla Biennale a Venezia. Con le maschere sul volto, risultato di alta artigianalità, dal 7 al 9 ottobre porta Sulla morte senza esagerare.
Affonda invece nella tradizione di Milano e del Gerolamo lo spettacolo della Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. La Sposa del Sole aveva debuttato nel 1908, proprio al Gerolamo, dopo che Carlo Colla, visitando all’Expo, ospitato a Milano, il padiglione del Giappone aveva acquistato tessuti e marionette originali.
Sul fronte della milanesità è Ivana Monti con E’ una vita che sto qui (27-29.1). E quella che è in sottofondo è la Milano né da bere né da bosco verticale. È quella dove un frigorifero Indes è un segno di conquista. Lo è anche per Adriana, il personaggio di Ivana Monti che vive in una casa di periferia, dalla quale però deve sloggiare.
La Milano delle fabbriche e della immigrazione è anche al centro di Rosella (21-22.1).
Altro incrocio tra milanesità e tradizione è in programma il 4 e 5 ottobre, alle ore 20. L’opera mia più bella vede per la prima volta i giovani residenti e gli anziani ospiti di Casa Verdi che si esibiscono insieme in concerto.
E proprio il capoluogo lombardo, tra ricordi passati e futuro è protagonista il 3 e 4 dicembre di Milano tra Inferno e Paradiso di e con Piero Colaprico e un ampio cast.
E ancora, a ottobre, il Gerolamo ospita Io provo a volare – omaggio a Modugno, la storia di due amiche (Raccontami di domani). Il 29 e 30 la danzatrice Antonella Bertoni e la “portatrice sana di una diversa abilità” Patrizia Birolo portano Le Fumatrici di pecore.
A novembre, in coincidenza con Bookcity, protagonisti sono i libri, portati in scena grazie a riduzioni teatrali. Si susseguono Zhivago Story – Il libro che non doveva essere scritto con Pietro Pignatelli, dal 4 al 6; Igiene dell’assassino – dal romanzo di Amelie Nothomb, presentato il 12 e 13 come un audiodramma. Segue, il 19 e 20, La Gilda con Laura Marinoni da un autore ormai classico come Giovanni Testori, che il 26 e 27 si contrappone al testo di Emanuele Aldrovandi. E’ Isabel alla notte degli Oscar con Maria Pilar Pérez Aspa secondo il progetto e la regia di Serena Sinigaglia.
A completare questo inizio di stagione del Gerolamo è il Concerto di Natale e due momenti tra risate e sorrisi. L’illusionista e trasformista Luca Lombardo è in scena con Poubelle (10 e 11 dicembre). Alla vigilia di Natale, il 22 e 23 dicembre, il palcoscenico di piazza Beccaria ospita la commedia ironica ALDST Al Limite Dello Sputtanamento Totale con Viola Marietti, produzione Mismaonda. Il 2023 si apre invece, dal 13 al 15, con il Concerto del nuovo anno 2023 Baroque Essential con l’Orchestra Sinfonica di Milano.
La creatività in tema culturale si affianca allo spettacolo dal vivo. Così la mostra di Gianandrea Garola, dal 29 settembre al 9 ottobre, al terzo piano del Gerolamo, permette di riscoprire disegni, bozzetti, grafiche e fumetti di un artista decisamente prolifico. E sempre vissuto a Milano.
(nella foto, Luca Lombardo in Poubelle a dicembre al Teatro Gerolamo)