Tre giorni di aperture straordinarie di luoghi, altrimenti chiusi al pubblico: è InTour. L’iniziativa dal 21 al 23 ottobre riguarda luoghi a Milano e in Lombardia, secondo 13 itinerari tematici. In questi tre giorni di aperture straordinarie il pubblico ha la possibilità di scoprire luoghi del design e della moda, archivi d’artista e musei d’impresa all’insegna del turismo di prossimità. Sono comunque da considerare come suggerimenti: il pubblico ha la possibilità di seguire gli itinerari o visitare i luoghi secondo i propri interessi.
Tra i 13 itinerari programmati da InTour abbiamo scelto quello che riguarda i luoghi dello spettacolo, dal titolo, appunto, “Che spettacolo!”. L’itinerario passa attraverso esecuzioni musicali con strumenti antichi all’Associazione Nomus, la visita alla raccolta di strumenti musicali alla Casa Museo Mangini Bonomi. E ancora, spettacoli di marionette al MuTeF Museo del Teatro di Figura, che in attesa di inaugurare la sua nuova sede consente al pubblico di InTour di visitare l’atelier artigianale della celebre Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. Il programma è completato da visite al Museo Teatrale alla Scala per scoprire i luoghi nascosti del teatro d’opera più famoso del mondo.
Questo, in particolare l’itinerario, con indicazione dei luoghi e degli orari.
Associazione NoMus: venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre, ore 15-18
Apertura straordinaria e visita guidata | Dall’organetto Ariston alla Cryptocard NFT
Ogni mezz’ora, a partire dalle ore 15, visita ai tre piani degli archivi NoMus con relativa illustrazione degli strumenti e delle opere. Ogni giorno alle ore 17 seguirà breve esecuzione musicale, per clarinetto solo, viola sola e flauto solo.
MuTeF: venerdì 21 e sabato 22 ottobre, ore 18, domenica 23 ottobre, ore 14
Apertura straordinaria in anteprima e visita guidata. Il Museo Teatro di Figura, non ancora aperto al pubblico, offre in via straordinaria al pubblico di InTour la visita presso l’Atelier Carlo Colla & Figli. Verrà mostrata tutta la storia della Compagnia, dal 1860 ad oggi, passando per i vecchi laboratori artigianali (falegnameria, sartoria, scenografia e vestizione), fino ad arrivare allo spettacolo finale. Infatti, chi vorrà, al termine della visita potrà fermarsi ad assistere allo spettacolo “L’isola del tesoro“.
(una foto scattata all’interno del MuTeF Museo del Teatro di Figura)