Contemporanea, ma anche vintage anni ‘70: così Massimo Romeo Piparo annuncia la nuova edizione di Jesus Christ Superstar in lingua originale inglese. Debutta il 7 marzo a Milano al Sistina Chapiteau per proseguire a Roma, uniche tappe per questa stagione. Solo i milanesi e i romani dunque vedranno Frankie hi-nrg mc nel ruolo di Erode, con grande mantello cosparso di punte acuminate e cinturone con il nome a chiare lettere, che interpreta il famoso brano in chiave hip-hop. Prima, racconta, detestava i musical, con unica eccezione il Rocky Horror. Ora il suo sguardo è cambiato, al punto che potrebbe anche pensare di scrivere un nuovo musical. Una operazione che appare pericolosa a Massimo Romeo Piparo, che giudica il pubblico poco disponibile nei confronti di novità di questo genere. E la sua è una esperienza di 30 anni nel mondo del musical, che lo porta a conoscere bene il pubblico italiano.
In scena, come nelle ultime edizioni, Giuda è Feisal Bonciani: aveva 22 anni quando ha cominciato e ora sente di aver raggiunto una consapevolezza diversa.
Accanto a Erode è Gesù, da lui definito un coniglietto bianco. Lo interpreta Lorenzo Licitra: perfetta corrispondenza per l’età, 33 anni o quasi e grande voce tenorile, che il pubblico televisivo ha potuto scoprire in Tale e Quale. Aveva appena finito il programma quando Massimo Romeo Piparo gli ha proposto questa nuova esperienza: «Un grande onore poter affrontare un ruolo così importante». Altra voce nuova in scena è Anggun, che definisce il suo personaggio, Maria Maddalena, una donna molto moderna, perché ha scelto chi amare, precorrendo i tempi. Ancor più notevole oggi quando ci sono Paesi in cui le donne non hanno questa libertà.
È uno degli aspetti in cui si ritrova una visione contemporanea. Come lo sono le 39 frustate, che, ritmate dalla musica, diventano altrettanti momenti dolorosi, crimini contro tutta l’umanità, sintetizzati sugli schermi con immagini dall’Olocausto all’11 settembre, fino a continui aggiornamenti a oggi (le occasioni non mancano). Così, sottolineando che questo è uno spettacolo radicato nel tempo, Massimo Romeo Piparo ricorda che qualcuno ha definito Jesus Christ Superstar il racconto di una umanità che ci mette un secondo a creare un Messia e mezzo secondo a mandarlo al martirio. E aggiunge che Giuda rivolto a Gesù gli dice di aver sbagliato epoca: “oggi i social ti avrebbero eletto grande influencer”. Da sempre, commenta Massimo Romeo Piparo, l’umanità elegge i propri Messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi distruggerli.
Questo aspetto contemporaneo si ritrova anche nella scenografia, con una impalcatura di ferro e l’orchestra su pedana girevole diretta dal Maestro Emanuele Friello, felice di aver condiviso 15 anni del cammino di questo musical. Che vede in scena anche un corpo di ballo di 25-30enni («una forza energizzante» commenta Frankie hi-nrg mc) e proiezioni su tre diversi tipi di schermo. Su questi stessi schermi si potranno leggere i passi del Vangelo corrispondenti. E’ una scelta voluta pensando a un pubblico più vicino alla lettura del Vangelo, spiega Massimo Romeo Piparo. Su uno schermo simile, questa volta all’interno dello Spazio Lenovo, si sono visti i saluti di Ted Neeley, che ha passato il testimone a Lorenzo Licitra, nuovo Gesù, dopo 10 anni sul palco. È uno degli anniversari che festeggia questa edizione, insieme ai cinquant’anni del film e i trent’anni di carriera di Massimo Romeo Piparo, da quando nel marzo 1994 portò in scena proprio Jesus Christ Superstar.
(Nella foto di Adriano Floriselthor un momento che sintetizza la felicità di Lorenzo Licitra, nuovo Gesù in Jesus Christ Superstar)
Jesus Christ Superstar
di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice
storica versione in lingua originale firmata Massimo Romeo Piparo
con Anggun nel ruolo di Maria Maddalena
Lorenzo Licitra – Gesù
Feisal Bonciani – Giuda
Frankie hi-nrg mc – Erode
Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello e un ricco cast di artisti.
A Milano, Sistina Chapiteau, dal 7 al 17 marzo
Il 12 e 13 marzo con lo stesso biglietto si potrà vedere alle 17 il film prima della versione teatrale del musical per una full immersion fino alle 23.30.
A Roma, Teatro Sistina, dal 20 al 31 marzo 2024