Uno sguardo dalla finestra ed è subito un incubo. Lo vivono otto amici nella casa al mare per una breve vacanza. Improvvisamente si affacciano dalla finestra della mansarda e vedono La bestia. Così si intitola anche la pièce andata in scena al teatro Factory32. La bestia diventa un incubo e per i ragazzi sono lunghe ore di terrore: la vedono arrivare velocissima, tutta nera. Entra in casa e si sente un gran frastuono. È un gatto selvatico? Una pantera? Ma siamo a Moneglia, Riviera ligure. La prima reazione è tipica dei nostri tempi: dal cellulare potrebbe venire una risposta. Ma il telefono non prende, non è possibile fare ricerche su internet e nemmeno la foto che uno di loro scatta riesce a chiarire di che cosa si tratta.
Tra tentativi di scendere al piano di sotto, una scala da piazzare e togliere, una botola da aprire e subito richiudere l’angoscia che gli attori fanno ben rivivere in scena si trasferisce ben presto negli spettatori. Diventa anche più inquietante quando torna una di loro, che era andata in paese a fare acquisti. E racconta quanto ha visto. Le strade di Moneglia sono deserte, aperta solo la farmacia, e tutti sono in chiesa.
Alla fine la bestia si materializza ed è qualcosa di ben più inquietante di un gatto selvatico. Perfino di una pantera. E uno di loro in particolare si trova a fare i conti con il senso di colpa. Per che cosa e in quali modi è tutto da scoprire. Ugualmente rimane da scoprire l’evoluzione della storia.
La pièce con il bel testo di Omar Nedjari, anche regista, riesce a miscelare perfettamente sorrisi iniziali, paura e senso di colpa, costruzione teatrale e leggenda, fantasia e la storia di un luogo. Perché quella che fa da sottofondo alla pièce è una leggenda ben nota a Moneglia. Chiama in causa la pala d’altare nella chiesa di San Giorgio. Raffigura sant’Antonio e ai suoi piedi una bestia nera. Ma questa è comparsa 200 anni dopo. Precisamente il 7 gennaio 1550, durante una spaventosa burrasca, quando, portato da un fulmine, comparve un mostro nero. Inseguito dagli abitanti si nascose in chiesa ai piedi di sant’Antonio e lì rimase intrappolato.
Il giorno prima della loro vacanza gli otto amici sanno che c’è stata una grande tempesta.
(Nella foto una dei protagonisti di La Bestia. La pièce, sempre sold out è andata in scena a Factory32, il teatro diretto con tanta passione e successo da Valentina Pescetto)
La Bestia
regia e drammaturgia Omar Nedjari
con gli studenti dell’Università Statale di Milano ed ex-allievi del Centro Teatro Attivo Matteo Banfi, Julia Bochra, Massimo De Laurentiis, Maddalena Guerri, Margherita Griesi, Anna Martucci, Caterina Sacchi, Daniele Santoro e Federica Zennaro.
actor coach Marika Pensa; scene Paola Grandi e Silvia Civran
produzione Compagnia Università degli Studi e Arcus Milano
a Milano, Teatro Factory32, dal 31 marzo al 2 aprile 2023 (venerdì e sabato ore 20.00 – domenica ore 16.00)