La Grande Età da vivere insieme al Teatro Franco Parenti

Niente fragilità, niente anticamera della fine: La Grande Età significa possibilità di trasmettere esperienza ai più giovani. Anche voglia di vivere e di cogliere quelle opportunità che la vita presenta. Così in teatro al Franco Parenti vediamo attrici che sono vicine ai novant’anni, ma sulla scena hanno una grande energia, come Giulia Lazzarini e Milena Vukotic. Giulia Lazzarini ha conquistato il pubblico del Teatro Franco Parenti leggendo con energia e immutata forza interpretativa le poesie di Vivian Lamarque, anche lei non più giovanissima, che addirittura si aggiunge gli anni, conscia di non dimostrarli.

Milena Vukotic compirà novant’anni il giorno dopo il compleanno di Ambra Angiolini. Altra età naturalmente, ma decisione di Ambra di intervistare in scena il 23 aprile 2025 la grande attrice. Insieme però sta pensando a un altro progetto: con il titolo Resta al mondo vuole rivolgersi ai ragazzi perché capiscano quanto è importante la vita. Ha constatato che chi è tra 70 e 90 anni dimostra molta più voglia di vivere rispetto a tanti ragazzi.

Da tutte queste considerazioni nasce al Teatro Franco Parenti il programma La Grande Età, insieme, ribattezzato per questa stagione con le parole “Che non si spenga il piacere… di essere vivi”. Prende vita grazie alla collaborazione della Fondazione Ravasi Garzanti, realtà milanese che si occupa di migliorare le condizioni di vita delle persone anziane e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema della longevità.

Il programma prevede dall’11 dicembre al 5 gennaio 2025 in Sala Blu Age Pride tratto dall’omonimo libro di Lidia Ravera, che con ironia guarda l’età che avanza cogliendone la libertà che da questa nasce. In scena è Alessandra Faiella, pronta ad annullare ogni stereotipo legato alla grande età. Gradito ritorno dal 25 febbraio al 2 marzo è Farà giorno, la commedia che ora vede in scena Vittorio Franceschi, anche lui ormai 88enne, che si confronta con il giovane, interpretato da Alberto Onofrietti e la figlia, Giovanna Bozzolo (Qui la recensione dello spettacolo andato in scena nel maggio 2023 con Antonello Fassari, Alvia Reale, Alberto Onofrietti).

Due amanti che ricordano i momenti importanti della loro vita sono protagonisti di Il tango delle capinere. Con la regia di Emma Dante è in Sala Grande dall’1 al 6 aprile 2025.

Nel programma troviamo il primo testo per il teatro scritto da Andrée Ruth Shammah dal titolo Lezione d’amore Sinfonia di un incontro. In Sala Blu dal 23 aprile al 18 maggio è liberamente ispirato a un romanzo di Éric Emmanuel Schmitt. Interpretato da Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini vede al centro una insegnante di pianoforte grande musicista e un ragazzo fragile e svogliato.

Con tema la gratitudine e la solidarietà in Sala Grande dal 13 al 18 maggio va in scena Le gratitudini. Protagonisti sono Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Valentina Bartolo, Paolo Triestino, che ha curato anche l’adattamento dal romanzo di Delphine de Vigan e la regia.

A completare il programma sono vari incontri e, come anticipazione autunnale, il monologo di e con Francesco Brandi dal titolo Infissi in alluminio, che con ironia guarda la vitalità degli anziani.

(Nella foto, Alessandra Faiella e Chiara Piazza al violoncello in Age Pride con la regia di Emanuela Giordano nel programma La Grande Età insieme al Teatro Franco Parenti)