Una ventata di allegria. La portano in scena i Legnanesi anche con la nuova commedia 7°… Non Rubare. La storia, pur nella sua semplicità, ha un filo conduttore che suscita risate e tutto lo spettacolo trasmette veramente allegria grazie ai momenti in cui prevale la parte più spettacolare, con grandi scenografie accompagnate dalla bella musica, bei costumi, grandi luci, che colorano tutta la scena. Sono vari momenti, con la Mabilia che sfila tra i flash dei fotografi e la Torre Eiffel sullo sfondo. Oppure quando il made in Italy conquista la scena con il vino, i grappoli d’uva, il grande fiasco sul fondo e la Teresa abbigliata come un tavolo con tovaglia a quadri, mentre si sente la canzone Barbera e Champagne di Gaber.
Fin dalla prima scena prevale l’aspetto coreografico, con i 12 boys che, vestiti da galeotti, ballano nel cortile, immancabile presenza negli spettacoli dei Legnanesi. Qui avviene ciò che determinerà tutta la storia, a base di aspirapolvere comprato online e una firma. Nel cortile troviamo Carmine interpretato da Maicol Trotta, giovane napoletano adottato dalla Mabilia per un programma di riabilitazione di chi aveva commesso reati. Perché Carmine è anche un mariuolo e ne darà prova durante tutta la commedia. Qui, poco dopo, arriva Mabilia con abitino a quadretti rosa stile Barbie e Teresa insieme a Giovanni che, durante tutta la commedia, ha più spazio rispetto al passato.
Carmine con la sua parlata sembra strizzare gli occhi al pubblico napoletano. Così il dialetto legnanese si incontra con un’altra parlata. Ugualmente il testo prevede citazioni che spaziano dal passato a oggi. Così si parla di Mare fuori, ma anche una battuta sui capelli del giudice («è venuto in motorino?») ne richiama una di un vecchio bel film, come “Straziami ma di baci saziami”, che aveva tra i protagonisti Nino Manfredi e Ugo Tognazzi.
Con la commedia torna alla grande la rivista, di cui gran parte del pubblico aveva perso il ricordo. Le parti dialogate, piene di battute tutte da ridere, preparano ai grandi numeri di ballo, canto, scenografia, colore. L’allegria è in scena.
Dal palco ci si rivolge al pubblico, con battute, momenti oltre la quarta parete, il richiamo iniziale dei boys, che annunciano anche l’intervallo. Non manca nel finale, in perfetto stile Legnanesi, un invito al pubblico, che mixa quel tanto di morale – 7° non rubare, dice il titolo – con riflessioni sui tempi attuali. Le considerazioni scorrono dalle tante serie tv che puntano sulla violenza fino ai costi esorbitanti di oggetti di lusso, che fanno gola anche a chi non potrebbe permetterseli, causa interventi di influencer. L’invito è a non lasciarsi condizionare. Si ride, ma alla fine si può anche pensare. E certo un paio d’ore di divertimento sono assicurate. Antonio Provasio/Teresa, Enrico Dalceri/Mabilia, Italo Giglioli/Giovanni, con tutto il cast e i boys garantiscono.
Qui la presentazione del nuovo spettacolo firmato Legnanesi.
(Nella foto di Federico Vagliati, da sinistra Giovanni/Italo Giglioli, Teresa/Antonio Provasio, Mabilia/Enrico Dalceri, protagonisti di 7°… Non Rubare. Il nuovo spettacolo de I Legnanesi a Milano è al Teatro Repower)
I Legnanesi 7°… Non Rubare
A Milano/Assago al Teatro Repower dal 30 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024Grazie