Due grandi fotografi protagonisti di un incontro aperto al pubblico. Francesco Cito e Gabriele Micalizzi si confrontano in occasione del primo Leica talk organizzato a Napoli da Leica Camera Italia, che il 24 maggio ha aperto in città, in via Nisco 25, un Leica Store, primo punto vendita monomarca del Sud Italia. Il 27 giugno alle ore 17,30 allo spazio culturale Al Blu di Prussia si confronteranno i due fotografi di fama internazionale, che hanno ripreso la realtà in epoche differenti. Parleranno di Fotografia e di come, ieri come oggi, questa cattura e restituisce il senso del tempo e della memoria, oltre la documentazione della realtà. “Un tempo che cambia. E il tempo che resta” è il titolo dell’incontro, aperto a un pubblico di 50 persone, presso lo spazio culturale nello storico Palazzo Mannajuolo in via Filangieri 42.
In questo primo Leica talk i due fotoreporter condivideranno le loro esperienze e riflessioni su distinti approcci alla fotografia, in un dialogo tra loro e con il pubblico. Francesco Cito e Gabriele Micalizzi hanno raccontato il mondo e i suoi conflitti in epoche diverse.
La carriera di Francesco Cito, nato a Napoli nel 1949, è costellata di reportage da zone di conflitto: dall’Afghanistan occupato dall’Armata Rossa, al Libano, diventando l’unico foto-giornalista a documentare la caduta di Beddawi, ultima roccaforte di Yasser Arafat. Tra il 1982 e il 1983 realizza un reportage a Napoli sulla camorra, pubblicato sulle maggiori testate giornalistiche, nazionali ed estere. Cito ha ricevuto numerosi premi, tra cui due World Press Photo Awards, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali nel campo del fotogiornalismo.
Gabriele Micalizzi, nato a Milano nel 1984, rappresenta una nuova generazione di fotoreporter. Fondatore del collettivo di fotografia Cesura, Micalizzi ha coperto conflitti in Medio Oriente, Nord-Africa e in Europa. Nel 2011 segue gli scontri della Primavera Araba in Tunisia e in Egitto e negli ultimi anni, dopo aver documentato la pandemia da Covid-19 nel nord Italia, ritorna a occuparsi di conflitti, in Ucraina e Palestina. Nel 2018 riceve il World Press Photo per una fotografia scattata durante la battaglia di Mosul, in Iraq.
Per il pubblico sarà dunque particolarmente interessante sentire i loro racconti, scoprire il loro modo di fotografare conflitti e popolazioni di fronte alle guerre con attrezzature differenti, che inevitabilmente hanno imposto scelte diverse. Come diverso è stato poi l’utilizzo delle immagini realizzate, perché in tutti questi anni sono cambiate anche le riviste e i mezzi d’informazione su cui pubblicare i reportage. In parallelo è cambiato l’approccio del pubblico: da una documentazione immediata attraverso le pubblicazioni si è trasformato nel desiderio di cogliere la vita della gente che subiva le guerre. Che invece negli anni non sono per nulla diminuite.
Logico proseguimento dell’incontro sarà al Leica Store di Napoli, in via Nisco 25, dove si potranno vedere alcune opere dei due fotografi, esposte per l’intero mese di luglio. Qui gli appuntamenti continueranno ogni settimana attraverso dei mini-workshop tenuti da fotografi certified by Leica, dedicati a professionisti e appassionati, alla scoperta di diverse macchine fotografiche del brand. Di volta in volta, ogni partecipante avrà l’opportunità di testare un sistema Leica demo on the road. Prossimo appuntamento il 26 giugno dalle ore 18,00 alle 20,30, dedicato al photo reportage con Carmine Benincasa e Leica Q3.
(Nella foto, Gabriele Micalizzi, protagonista con Francesco Cito del Leica talk)
Leica talk con Francesco Cito e Gabriele Micalizzi
A Napoli, spazio culturale Al Blu di Prussia (Palazzo Mannajuolo in via Filangieri 42), 27 giugno alle ore 17,30.
Esposizione dei due fotografi al Leica Store di Napoli (via Nisco 25), fino a fine luglio 2024.