MTM stagione 2024-2025 Respiro teatrale

Venite a respirare creatività è l’invito che viene da MTM stagione 2024-2025, che infatti si intitola Respiro. E come vivere senza respirare?

L’invito coincide anche con importanti anniversari: 10 anni di MTM, dove a lavorare sono in 80 e 50 anni della scuola di Grock. Un respiro dunque fatto di storia e di attenzione al teatro in tre luoghi differenti, con il teatro più antico di Milano, il Teatro Litta, l’annessa La Cavallerizza e, in zona Città Studi, Teatro Leonardo. È un’attenzione che tocca interessi differenti del pubblico.

Nel cartellone MTM stagione 2024-2025 al Teatro Litta troviamo dei grandi classici tra le produzioni MTM. Si va da titoli non molto rappresentati come La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca, che apre il mese di ottobre dall’8 al 13, ad altri molto applauditi come Romeo e Giulietta in una nuova traduzione (11.2-2.3); Zio Vanja (11-23.3); Le notti bianche (10-19.1). Sono invece dei ritorni Uno nessuno e Centomila con Gaetano Callegaro e la regia di Lorenzo Loris (12-22 novembre, questa volta al Litta), Baccanti da Euripide con la regia di Filippo Renda (28.11-8.12). E totalmente riallestito per il teatro Leonardo è L’avaro e la troupe du Roi da Molière dal 10 al 22 dicembre e dal 7 al 19 gennaio 2025.

Altri spettacoli sono più legati ai tempi attuali, alla cronaca o alla storia del nostro Paese. Così troviamo al Teatro Litta Anche i sogni impossibili Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani, che dal 16 al 20 ottobre parla del grande alpinista, ma non solo. Un’altra protagonista dei nostri giorni è al centro di Io ricordo ispirato alla vita di Liliana Segre (24-27 gennaio) della Compagnia Alma Rosè. Ci riporta al 1972 con una storia drammatica per fatti e personaggio coinvolto 5 cm d’aria Storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti secondo un progetto di Nando Dalla Chiesa con la regia di Marco Rampoldi. È ospitato alla Cavallerizza dal 28 gennaio al 2 febbraio.

Non è reale, ma nata dalla penna di Annagaia Marchioro, la protagonista dello spettacolo in programma dal 9 all’11 maggio: è Gina Francon, la portinaia di Palazzo Chigi, che ha visto passarle accanto gli ultimi trent’anni di storia d’Italia. Lo spettacolo è anche inserito nell’abbonamento sorriso, per respirare in clima allegro, grazie a spettacoli che hanno tutte le caratteristiche per far ridere. Tra questi, ospitati al Teatro Leonardo, Come sei bella stasera con Gaia de Laurentiis e Max Pisu di Antonio De Santis, lo storico autore di Ale e Franz (14-24.11); Profilo basso di e con Federico Basso dal 29 novembre al 1° dicembre; L’altezza delle lasagne Monologo di sopravvivenza gastronomica (21-23.3) seguito da Piccoli crimini condominiali (27-30.3); Basta poco di Antonio Cornacchione anche in scena con Pino Quartullo (3-13.4); Supermarket a modern musical tragedy (13-18 maggio).

Come ormai da molti anni la Compagnia Corrado D’Elia è nel cartellone MTM stagione 2024-2025 con 4 spettacoli. Al Teatro Leonardo presenta Galileo oltre le stelle, il nuovo album di Corrado dal 6 al 16 marzo e Dante Purgatorio dal 6 al 18 maggio. Ritorna anche dal 17 al 27 ottobre Amleto, che vede in scena anche Gianni Quillico e Chiara Salvucci. Quest’ultima è protagonista anche di Circe, questa volta al Teatro Litta dal 10 al 15 dicembre, che dà una visione meno tradizionale del personaggio raccontato da Omero.

Echi di Omero si respirano anche a La Cavallerizza con P come Penelope di e con Paola Fresa (21-24.11).

Il cartellone MTM stagione 2024-2025 prevede anche due spettacoli di danza. Sono La stanza, ideazione, coreografia e regia di Susanna Baccari (4-6.11, Litta) e, come ospitalità, Back to dance dei Kataklò (7-10.11, Leonardo).

Con echi francesi appaiono due spettacoli molto diversi. Sono Le due inglesi, tratto dalla sceneggiatura di Truffaut (25-30.3) e Il gioco dell’amore e del caso di Marivaux, che anche nel 2025 chiude la stagione dal 23 giugno al 12 luglio al Litta (Qui la recensione dello spettacolo). A chiudere la stagione della Cavallerizza dal 18 al 21 giugno è invece Il cacciatore di streghe di Filippo Renda, definito un viaggio multisensoriale attraverso temi di potere, pregiudizio e mistero.

Ugualmente Filippo Renda insieme a Stefano Cordella cura il festival Hors, che dal 23 al 28 settembre propone la creatività under 35 con il tema Connessioni e Intermittenze.

Come si vede – e restano ancora alcuni spettacoli da scoprire – è una stagione di ampio respiro, che consente di vivere il teatro in tutte le sue sfaccettature.

(Nella foto una scena da La casa di Bernarda Alba, che apre il cartellone degli spettacoli MTM stagione 2024-2025. Il dramma di Federico García Lorca vede in scena i neo diplomati MTM – Grock Scuola di teatro)