Alla scoperta dell’ampio patrimonio artistico e culturale di Milano. Le scoperte le permette MuseoCity, durante la settimana dal 2 all’8 marzo 2025. Coinvolge 149 istituzioni, di cui 35 alla prima edizione, che consentono di conoscere il grande patrimonio museale e collezionistico di Milano. Oltre a musei e archivi quest’anno sono coinvolte anche numerose vetrine che accolgono opere e oggetti dalle collezioni museali. In questo modo l’arte raggiunge il pubblico e anche quei cittadini che difficilmente entrerebbero in un museo. Così per questa edizione è stato scelto il titolo “Le strade dell’arte”. Infatti sono state coinvolte 35 gallerie d’arte e negozi per questo museo effimero che rappresenta la sezione “In vetrina”. Ugualmente è possibile scoprire opere inedite o presentate sotto una nuova luce all’interno degli spazi museali. È il “Museo segreto” che comprende 64 opere.
Dal 2 all’8 marzo si può dunque seguire ogni giorno percorsi differenziati. Sia entrando in musei civici e privati che girando per le strade. E anche seguendo dei temi particolari, a cui questa nona edizione dedica attenzione. Uno è legato alla coincidenza dell’ultimo giorno di MuseoCity, l’8 marzo, con la giornata internazionale della donna. L’altro rappresenta una anticipazione del programma che ricorderà l’80º anniversario della Liberazione. Per MuseoCity i musei e gli istituti civici dedicano approfondimenti specifici all’80º. In particolare Palazzo Reale ospita tre riproduzioni di stampe fotografiche provenienti dalle raccolte del Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco, che narrano dei “monuments men” e della protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale. Le immagini testimoniano lo stato del patrimonio di Palazzo Reale durante il triennio 1943-1945, tragico periodo della Seconda Guerra Mondiale, segnato dai bombardamenti alleati.
E ancora, è stato studiato un progetto dal titolo “La strada della Libertà”, che dimostra quanto le strade dell’arte e quelle della libertà coincidano come espressione e strumento della lotta che ha visto protagonisti donne e uomini.
L’ampio programma di MuseoCity è una ulteriore prova della grande attenzione al ruolo della cultura nella vita di Milano, forte già in passato. Infatti, finita la guerra, tra le prime iniziative promosse erano state la ricostruzione della Scala e nel 1947, l’apertura del Piccolo.
Questa attenzione continuerà nel 2026, in coincidenza con le Olimpiadi invernali che coinvolgono Milano. MuseoCity l’anno prossimo durerà un mese dalla prima settimana di febbraio alla prima di marzo. Insieme c’è l’intenzione di coinvolgere anche le strade più commerciali come, ad esempio, corso Buenos Aires per avvicinare maggiormente il pubblico, consentendogli belle scoperte e comprendere come anche degli oggetti possono avere un valore di opera d’arte.
Già dall’Expo Milano si è guadagnata un posto all’interno dell’itinerario turistico, valutata anche da un pubblico straniero non solo come città d’affari. I tanti luoghi di cultura e le molte scoperte legate all’arte sono sempre più apprezzati. MuseoCity con il programma del 2025 come con quello del 2026 rende Milano sempre più attrattiva.
Il programma completo di Milano MuseoCity 2025 è disponibile sul sito www.museocity.it. Presso le istituzioni, le gallerie e i negozi partecipanti sono distribuite mappe gratuite. Ugualmente è possibile ritirare la mappa di MuseoCity presso lo stand allestito in Stazione Cadorna, grazie alla collaborazione con il Gruppo FNM.
(Nella foto, la Sala degli Specchi a Palazzo Litta)