La grande musica per tutti nelle sue varie declinazioni: è Musica al Tempio stagione 2023-2024 in programma presso il Tempio valdese di Milano in via Francesco Sforza. Questa 11ª stagione delineata dall’associazione Musica al tempio prevede 14 concerti dal 21 ottobre a giugno. È una stagione che affianca compositori famosi ad altri contemporanei. Dà spazio a giovani musicisti e affianca generi musicali molto diversi. Così l’apertura il 21 ottobre è con il Coro dei giovani di Milano, che presentano musiche di Vivaldi e Brahms, affiancando le voci dei giovani dai 16 ai 23 anni al pianoforte. Il successivo concerto l’11 novembre affianca sassofono e pianoforte con musiche di Bonneau, Debussy, Ravel insieme al contemporaneo Solbiati. Il giovane pianista Guido Coppin esegue musiche di Beethoven, Bach-Busoni e Chopin (25 novembre).
Sono in programma cantate natalizie (15.12) e un omaggio a Rachmaninov il 20 gennaio. Per iniziare l’anno si susseguono dei concerti cameristici, che nelle varie serate propongono musiche eseguite con la fisarmonica, un incontro tra viola e pianoforte, un quartetto di saxofoni. Due serate sono dedicate ad Amnesty (24.2) e Vidas. Si chiude l’8 giugno con la Verdi Jazz Orchestra del Conservatorio di Milano.
I concerti si rivolgono a un ampio pubblico, grazie alla possibilità di assistere con una semplice offerta libera. Sono in programma il sabato alle 20.30, con l’unica eccezione per il venerdì 15 dicembre quando il Coro Bach di Milano e il Coro dell’Accademia Corale di Milano proporranno musiche di Bach, Costantino, Lauridsen Mozart, Mendelssohn, Warlock, Gruber affiancate nella seconda parte da cantate dal sapore più strettamente natalizio.
Per un ascolto più consapevole l’associazione Musica al tempio per la stagione 2023-2024 propone un corso di alfabetizzazione musicale per consentire di leggere le note di uno spartito musicale. È anche un modo per avvicinare maggiormente il pubblico alla musica, come strumento per innalzare lo spirito. Può essere protagonista di terapie contro malattie come contro problemi di genere mentale. Oltre al valore culturale è anche un’arma contro la violenza, un modo per cambiare una mentalità che sulla violenza si fonda. È un aspetto che viene sottolineato all’interno del Tempio valdese, grazie alla presenza di una panca rossa in memoria delle troppe donne uccise. Ma anche all’interno della musica è importante cambiare la mentalità che negli anni ha esaltato i compositori maschili, dimenticando le donne. Lo stesso deve avvenire anche quando si parla di esecutori/esecutrici. Musica al tempio stagione 2023-2024 dà infatti spazio anche a musiciste, rendendole protagoniste di alcune serate.
(Nella foto di Angelica Concari il Coro I Giovani di Milano che aprirà il cartellone di Musica al Tempio)