La musica dà speranza e promette cambiamenti. Avviene con il concerto Nelle mie corde, organizzato nella giornata nazionale del Parkinson, sabato 25 novembre alle ore 18 al Conservatorio di Milano. E’ il primo concerto dell’Orchestra Filarmonica della Fondazione Grigioni, ente privato senza fini di lucro che dal 1993 si propone di individuare fonti di finanziamento e raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica per combattere la malattia di Parkinson.
Con il concerto Nelle mie corde il potere terapeutico della musica assume contorni speciali. 10 volte speciali.
1- A suonare nell’Orchestra Filarmonica della Fondazione Grigioni sono anche musicisti professionisti affetti dal morbo di Parkinson. A dimostrazione che la malattia impone delle sfide, ma queste possono essere superate.
2- L’iniziativa è sicuramente nuova. Lo sottolinea il Prof. Gianni Pezzoli, Presidente della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson. «Siamo stati incoraggiati dal Maestro Andrea Tusacciu – dice – che ha dimostrato un grande entusiasmo, tanto da coinvolgerci totalmente in una iniziativa di questa natura».
3- La passione e la determinazione a non arrendersi sono aspetti importanti. Ma un’altra arma potente contro il Parkinson è il movimento. Questi musicisti, putando sulla passione per la loro arte, con lo scorrere delle dita sui loro strumenti ne sono una grande dimostrazione.
4- Il concerto si propone di sensibilizzare gli spettatori sul disordine del movimento più diffuso al mondo e che rappresenta, dopo il Morbo di Alzheimer, la più frequente malattia neurodegenerativa primaria. Invoglia anche il pubblico che vi assiste a superare qualsiasi pregiudizio nei confronti di una malattia vissuta come un problema, perdendo di vista le possibilità di conviverci.
5- La medicina e la scienza continuano a fare progressi, ma perché questo sia possibile è necessaria la ricerca, che ha bisogno di investimenti economici. Così il concerto diventa anche un modo per raccogliere fondi con il fine di migliorare la qualità della vita delle persone affette da Parkinson.
6- Non è certo l’unico appuntamento studiato per raccogliere fondi. Molti prevedono cene, serate di gala, momenti con protagonisti grandi chef. In questo caso è la musica ad alimentare lo spirito di chi partecipa, piuttosto che piatti stellati per alimentare palato e stomaco.
7- Il concerto stabilisce un nuovo rapporto tra musica, spettacolo e ricerca con un coinvolgimento totale di musicisti e spettatori. Perché, se il fine è di raccogliere fondi, il mezzo è attraverso uno spettacolo, in grado di trasmettere al pubblico quella stessa emozione che vivono sul palcoscenico gli artisti.
8- Il programma prevede musiche di autori classici e contemporanei, senza creare uno steccato tra la musica classica e quella chiamata leggera. Perché la vera differenza è data dalla qualità: l’importante è che sia bella musica, in grado di coinvolgere ed emozionare. E questo programma promette grande musica.
9- Per il suo programma il concerto si propone di affiancare musica da film, arie da famose opere liriche, musica sinfonica, artisti italiani e provenienti da oltre confine. Così l’apertura è con un brano musicale scritto da Ennio Morricone per il film “Mission” del 1986. Prosegue con celebri arie dalla Carmen di Bizet, da La Traviata, Nabucco, Macbeth, Otello, Il trovatore di Verdi. A eseguirle la soprano Paoletta Marrocu, il tenore Giuseppe Talamo, il baritono Alberto Gazale. Ad aprire la seconda parte del concerto Nelle mie corde è un brano tutto da scoprire del violinista e compositore veneziano Vittorio Fael. Segue il Concerto triplo in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 56 di Beethoven. Sul palco la violinista italo-rumena Anna Tifu, il violoncellista Enrico Dindo e la pianista greca Theodosia Ntokou.
10- Il concerto è nel tempio milanese della musica orchestrale, il Conservatorio, che, oltretutto, è facilmente raggiungibile. Anche l’orario sembra scelto apposta per favorire il pubblico, consentendo di parteciparvi anche a chi non ama uscire la sera per problemi di spostamento di auto o con i mezzi pubblici.
(Nella foto, la violinista italo-rumena Anna Tifu impegnata nel concerto Nelle mie corde al Conservatorio di Milano il 25 novembre)
Nelle mie corde
Primo Concerto dell’Orchestra Filarmonica della Fondazione Grigioni in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson
Direttore Andrea Tusacciu
violino Anna Tifu – violoncello Enrico Dindo – pianoforte Theodosia Ntokou
soprano Paoletta Marrocu – tenore Giuseppe Talamo – baritono Alberto Gazale
A Milano, Conservatorio Giuseppe Verdi, sabato 25 novembre 2023, ore 18.00 (€ 40 settore A | € 20 settore B). Biglietti disponibili online: https://bit.ly/Grigioniconcert