La distribuzione è il problema. Next si propone come una delle possibili risposte. Non basta che uno spettacolo sia bello: alta qualità, capacità di coinvolgere. Dopo il debutto, pur accolto con applausi, ottimi commenti, magari anche sold out, spesso non c’è un seguito. Alle teniture brevi non seguono repliche in altre città: in molti casi lo spettacolo non riesce a circuitare. Occorrerebbero aiuti economici per sostenere le spese artistiche dei teatri e non solo per gli aspetti pratici (comunque importanti). In questo senso è la voce di Fiorenzo Grassi, direttore del Teatro Elfo Puccini.
In questo panorama di difficoltà di circuitazione e chiusura di teatri con un rilievo storico, si inserisce Next. Il progetto di Regione Lombardia è realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo e affidato ad Agis Lombarda nell’organizzazione. Si propone come una risposta in grado di far conoscere meglio gli spettacoli di produzione lombarda. Insieme, aiutare i teatri nel loro lavoro di scelta artistica, permettendo di scoprire nuovi spettacoli nel giro di due giorni. Next infatti concentra dalle 10.30 nei giorni di lunedì 24 e martedì 25 ottobre, 23 spettacoli, mostrandone i trailer. Sono spettacoli di prosa rispettivamente al Teatro Franco Parenti e al Teatro Elfo Puccini. Anche – novità di questa edizione – spettacoli di danza e circo contemporaneo il pomeriggio di lunedì 24 allo spazio Dancehauspiù, che offre la dimensione ideale per ospitare spettacoli di questo genere. Sono produzioni in particolare di giovani compagnie lombarde.
Oltre a stimolarne la circuitazione nazionale Next vuole offrire anche un sostegno alle sale da spettacolo, comprese – altra novità di questa edizione – le sale cinematografiche, che promuovono contenuti culturali.
Con un ritmo velocissimo di 20 minuti in due giorni è possibile scoprire lo spirito di spettacoli molto diversi tra loro, prossimamente in scena. Nasce la curiosità di vedere come evolverà la storia. Si può rimanere affascinati da una battuta, da un movimento, da un attore rimanendo con la voglia di vedere lo spettacolo. Ai registi inoltre Next offre l’opportunità di verificare le reazioni degli spettatori. Di conseguenza eventualmente apportare delle variazioni che la messa in scena, sia pure di 20 minuti, dimostra utile. E’ il teatro che verrà.
Ma perché tutto non si esaurisca in due giorni è stata studiata una piattaforma. Consentirà di vedere in tempi più lunghi trailer di spettacoli, ma anche spettacoli interi, con una visione riservata agli operatori teatrali, previa iscrizione. Attualmente sono inseriti 112 spettacoli di prosa di 87 compagnie.