E’ una Odissea nel tempo e negli spazi quella protagonista di Odissee negli spazi. Il Progetto vincitore del bando del Comune “Milano è viva nei quartieri” è proposto dalla Dual Band come un percorso unitario che si estende per più giornate, toccando più luoghi di Milano, non solo spazi teatrali.
Il primo capitolo di Odissee negli spazi tocca un mito ed è presso il Teatro Il Cielo sotto Milano. E’ Odissea di Omero – il racconto di tutti i racconti, narrato in musica, maschere e ombre dalla Dual Band. Si avvale della musica di Mario Borciani, le ombre di Alessandra Amicarelli, i costumi di Susan Marshall, le maschere di Andrea Cavarra (Zorba Officine Creative). In scena gli attori e cantanti Beniamino Borciani, Chiara Claudi e Silvia Zaru.
È in programma dall’1 al 3 dicembre, il 5 e 6 dicembre alle ore 20 e il 4 dicembre alle ore 16.00 con Beniamino Borciani nei ruoli di Ulisse e Zeus. Chiara Claudi è le dee e le donne in Ulisse, Atena, Calipso, Nausicaa, Circe, Penelope, la Madre, ma anche Agamennone, e Telemaco. Silvia Zaru veste i ruoli di personaggi che, privati della vista, hanno il privilegio di poter guardare il passato e il futuro. E’ Omero, Poseidone, Hermes, Demodoco, Tiresia, il Sole, Eumeo, Euriclea, Femio.
La seconda tappa del progetto Odissee negli spazi è nel rifugio antiaereo di piazza Grandi. Qui, soprattutto nel 1944, sono state vissute odissee individuali. Era un “rifugio popolare”, in grado di ospitare fino a 450 persone. In ogni cella rivivrà una storia vera di guerra. Tra queste, quella di un cittadino milanese, ora molto anziano, che quel rifugio l’ha vissuto da bambino. I racconti saranno domenica 11 dicembre alle ore 15.30 e il 12 e 13 dicembre (matinée).
Infine, una Odissea particolare, quella di Farid, un ragazzo afgano che ha attraversato, da solo, mezzo mondo per realizzare il suo sogno: diventare cittadino inglese. Salta, Farid! Con sottotitolo Il lungo viaggio di Farid, scolaro afgano, che credeva che l’Inghilterra fosse la capitale dell’America è in programma presso Il Cielo Sotto Milano il 22 dicembre, alle ore 9.00 e 11.00 (matinée per scuole), e alle ore 20.30.
Quella raccontata attraverso un musical, nato per essere fatto con ragazzi è una Odissea un po’ diversa, perché Farid deve fuggire dalla sua casa per trovarne un’altra e insieme trovare una vita nuova. Farid, bambino, attraversa, fortunosamente, Afghanistan, Iran, Turchia, Grecia, Italia (arrivando a Brindisi appeso sotto a un camion) e Francia. Riesce alla fine a coronare il suo sogno di saltare sul treno che, sotto il mare, lo porterà alla meta desiderata, l’Inghilterra, che lui ritiene essere la capitale dell’America. Ora è un cittadino inglese.
L’odissea nei tempi e negli spazi coinvolge anche molti altri protagonisti. Il Reading teatrale Io ricordo, ispirato alla vita di Liliana Segre, è presso lo Spazio Polline, a Villapizzone il 3 dicembre alle ore 20.30. Prodotto da Alma Rosé vede in scena Elena Lolli con la regia di Manuel Ferreira.
Tra i vari altri spettacoli allo Spazio Quarta Parete (stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria, Viale Molise) sono in programma tre odissee inedite a cura di compagnie esordienti. Prima tra queste, la compagnia PaT Passi Teatrali il 12 dicembre alle ore 21 porta in scena Discorsi senza punto mentre la verità ciao, di cui i nostri lettori hanno già letto la recensione, quando lo spettacolo era andato in scena da Factory32.
(nella foto, Beniamino Borciani in Odissea di Omero, presso Il Cielo sotto Milano al passante ferroviario di Porta Vittoria, parte del Progetto Odissee negli spazi)