Basta incendi: i boschi italiani vanno invece salvaguardati e valorizzati. Con questo scopo nasce OltreBosco. La società costituita da CAI – Consorzi Agrari d’Italia, B.F. S.p.A., Sorgenia Biomasse e Federforeste intende occuparsi della manutenzione del patrimonio boschivo italiano. Vuole anche valorizzare la filiera bosco-legno, «a partire dal settore dell’arredamento, che oggi importa dall’estero una percentuale consistente di legname nobile per le proprie attività, sino alla produzione di energia rinnovabile» come si spiega annunciando la nascita di OltreBosco. Dalla valorizzazione del patrimonio boschivo può derivare il rilancio delle aree interne e delle economie dei territori dal punto di vista occupazionale.
«La prima fase del progetto OltreBosco prevede attività di pulizia da sterpaglie delle zone boschive individuate con Federforeste. Grazie alla collaborazione con le università territoriali, si selezioneranno le specie più adatte da impiantare secondo le condizioni imposte dai cambiamenti climatici. Nei primi anni di attività saranno eseguiti tagli selettivi, primi rimpianti e la ricreazione di una foresta con connotati di essenza nobile. Nell’ottica della sostenibilità ambientale e dell’adeguamento agli standard europei, i boschi saranno catalogati e certificati da enti accreditati a livello internazionale».
(Nella foto di Valeria Prina, un bosco nelle Dolomiti, nella zona di Molveno)