I figli si sono dichiarati subito entusiasti. Lui anche: Giò Di Tonno è il nuovo Capitan Uncino nel Peter Pan il Musical, nuova produzione. In attesa del debutto milanese al Teatro Arcimboldi, dopo aver toccato Lugano e Parma, Maurizio Colombi e Gianmario Longoni, rispettivamente regista e produttore, non nascondono l’entusiasmo. Tanti i motivi. Prima di tutto è un musical totalmente italiano. E ha anche varcato i confini, arrivando nel prestigioso teatro d’opera di Muscat in Oman: versione in inglese, qualche limitazione, ma cast italiano e grande successo. Come di grande successo sono state le precedenti edizioni, fin dalla prima nel 2006.
Questa nuova messinscena può contare su un nuovo cast scelto badando soprattutto ai caratteri degli interpreti. Così Peter Pan è Leonardo Cecchi, italo americano, surfista, acrobata, stupito che così tanta gente guardi con affetto il suo personaggio. Sicuramente è un ruolo molto impegnativo, che richiede anche di saper volare (o quasi). Così in alcune repliche è sostituito da Gioacchino Inzirillo (altrimenti nel ruolo di Tritabudella), che aveva sognato di essere Peter Pan già quando aveva visto lo spettacolo con Manuel Frattini nel ruolo del titolo (un entusiasmo condiviso anche da chi scrive queste note, che considerava Manuel un fantastico autentico Peter Pan).
Al protagonista maschile si affianca una protagonista femminile, destinata all’affetto delle spettatrici che vi si riconosceranno. Negli anni la Wendy di Martha Rossi è cresciuta, passando dalla bambina degli inizi alla principessa successiva, fino al personaggio molto attuale, che non teme di dire ciò che pensa.
Una evoluzione caratterizza anche il personaggio di Capitan Uncino, che spartisce il tifo del pubblico con Peter Pan. Nuovo nel ruolo è Giò Di Tonno, che dopo Quasimodo di Notre Dame, Don Rodrigo dei Promessi Sposi di Guardì aveva voglia di un personaggio diverso. Uguale origine letteraria, ma carattere rock. È un ruolo che, racconta Giò Di Tonno, ha subito suscitato l’entusiasmo dei suoi figli: uno di loro si è già proposto come Spugna per una edizione futura. In questa a interpretare il ruolo del goffo e simpatico personaggio è Renato Converso, che con Spugna condivide il lato comico. Con loro Martina Attili, nel ruolo di Giglio Tigrato che sognava proprio di fare questo musical. E poi i bambini perduti che dovevano essere alti meno di 1,60 m e i pirati più alti di 1,80.
A dominare tutto e a conquistare il pubblico, allora come oggi, è la musica di Edoardo Bennato, con i brani tratti dal mitico album Sono solo canzonette e altre celebri riarrangiate per lo spettacolo teatrale dallo stesso cantautore. Con cui Maurizio Colombi ricorda il primo incontro, quando al Piccolo gli aveva chiesto di usare le canzoni per dare vita al musical. Il risultato è uno spettacolo coloratissimo, pieno di allegria, capace di far sognare al punto da indurre il pubblico a gridare «Io credo alle fate», ma anche una storia in cui ogni spettatore può trovare dei personaggi in cui riconoscersi o cogliere dei tratti che la realtà gli ha fatto incontrare.
(Nella foto di Laila Pozzo parte del cast di Peter Pan il musical con la regia di Maurizio Colombi al Teatro Arcimboldi per il periodo delle feste. Da sinistra, Renato Converso – Spugna, Martina Attili – Giglio Tigrato, Leonardo Cecchi – Peter Pan, Martha Rossi – Wendy, Giò Di Tonno – Capitan Uncino)
Peter Pan il Musical
A Milano – TAM Teatro Arcimboldi dal 21 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024
A Roma – Teatro Brancaccio dal 16 al 21 gennaio 2024
e poi in tour fino a marzo 2024