7-12 giugno 2022: sono le date del 60º Salone del Mobile Milano, che più che mai si annuncia come un crocevia di culture, un costruttore di ponti, ma anche una occasione per aprire nuovi mercati e creare nuove opportunità in un momento in cui molte aziende del settore ne sentono una vera esigenza, causa la chiusura dei rapporti con alcuni Paesi. Al centro di tutto c’è Milano con il suo coraggio imprenditoriale, la voglia di raccogliere sfide e insieme la forte attrattiva per tutto il mondo che non è certo andata perduta. Lo si può verificare girando per la città e cogliendo le tante lingue e il mix di culture, grazie a chi qui vive e non solo ai turisti, come fa notare il sindaco Giuseppe Sala. Ugualmente viene sottolineata l’importanza delle aziende del design per Milano e per tutto il Paese, come è importante la formazione professionale. La settimana dedicata al mobile è stata la prima delle tante settimane che ora caratterizzano l’anno milanese. E’ un aspetto che è bene continuare a sottolineare, per evitare che altri decidano di spodestarci.
Maria Porro, presidente del Salone ricorda che «Da sempre, il Salone del Mobile è catalizzatore di creatività ed energie. È generatore di bellezza, inclusione, nuove opportunità». Davvero rilevanti sono i numeri che elenca per questa prossima edizione del 60º, che viene dopo l’esperimento dello scorso anno del super salone che è stato comunque un successo. Il Salone del Mobile occuperà l’intero polo fieristico di Milano Rho, con i biennali dedicati a cucina e bagno, la presenza di 1200 marchi su 200.000 mq. Posto all’inizio sarà il Salone satellite, che permette l’incontro tra giovani design under 35, start up e imprenditori.
Milano e la sostenibilità sono gli elementi clou di questo Salone. Proprio per sottolineare questo stretto rapporto tra la città e il Salone sono stati disegnati da Emiliano Ponzi sei manifesti che, grazie ai QR code, si animano. I sei manifesti sintetizzano i leitmotiv del 60º rappresentati dai colori rosso bianco e nero, il numero 60 e Milano. L’altro aspetto particolarmente di rilievo è la sostenibilità. È un aspetto più che mai sentito e che l’architetto Mario Cucinella sintetizza nelle parole «dobbiamo ritrovare un’amicizia con la natura che si è persa negli ultimi 200 anni». È un aspetto a cui tutti nel mondo stanno lavorando, perché tutti siamo coscienti di qual è il problema. Al Salone questo sarà un grande tema decisamente centrale, trattato sotto più aspetti.
Al Salone è in programma anche la 23esima edizione di EuroCucina, che può contare su 82 espositori distribuiti su un’area pari a 16.000 mq, principalmente nei padiglioni 9 e 11. Evento collaterale, in contemporanea, è l’ottava edizione di FTK – Technology For the Kitchen, che si occupa di tecnologia da incasso e cappe da arredo. 39 sono i partecipanti, distribuiti su oltre 10.500 mq nei padiglioni 9-11 e 13-15.
Il Salone esce anche dagli spazi fieristici con varie modalità. Il progetto accoglienza prevede un centinaio di studenti che orienteranno gli stranieri in visita, per scoprire ciò che più può interessare. Lo stretto rapporto tra design, sostenibilità, cultura, spettacolo sfocerà nella serata di apertura il 5 giugno al Teatro alla Scala, dove danzerà Roberto Bolle e Lorenzo Vietti dirigerà l’orchestra. Ugualmente su questa linea è la Scatola magica ospitata alla Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale. Qui, secondo il progetto di Davide Rampello, dal 7 al 17 giugno si potranno vedere 11 video che rappresentano altrettanti progetti che fanno da fondamento al Salone, realizzati da famosi registi italiani. Milano è un riferimento mondiale, sottolinea Davide Rampello e lo è da lungo tempo: Shakespeare, ricorda, fa dire al Duca di Milano nella Tempesta che siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni. Così possiamo diventare ciò che sogniamo. Il Salone del Mobile è quel sogno che diventa realtà, per guardare a un futuro migliore sotto più aspetti: nuove opportunità, nuovi modi di comunicare utilizzando anche tecnologia e digitale, nuovi modi di abitare, nuovi modi di costruire usando materiali naturali che non vengono dal petrolio.
Fino al 6 giugno i biglietti sono in prevendita online a prezzo ridotto.