Milano è un punto di riferimento internazionale per design e creatività. Questo concetto anima il Salone del Mobile, che porta Milano nel mondo. Quest’anno, per la 61sima edizione, riprende il periodo tradizionale: è in programma dal 18 al 23 aprile 2023. Dopo il successo che ha caratterizzato tutte le edizioni, compreso l’ultima del 2022 pure a giugno, un periodo non tradizionale, è stato scelto di mettere in primo piano le esigenze dei visitatori. Così ora i padiglioni del Salone del Mobile sono organizzati su un unico livello espositivo per consentire una visita meno dispersiva. Superata è anche la divisione in base agli stili, che non rispecchia più l’attuale modo di considerare arredamento e design.
Altro punto di forza di questa edizione è Euroluce, giunta alla 31sima edizione. Un settore che appare perfettamente integrato perché, come viene ricordato, «gli oggetti hanno bisogno della luce per essere visti e la luce a sua volta ha bisogno degli oggetti per essere percepita». Così uno spazio importante del Salone del Mobile – i padiglioni 9-11 e 13-15 – è dedicato a Euroluce con fil rouge “The city of Lights”. Qui gli spazi delle aziende si integrano con la proposta culturale, che sottolinea la relazione tra luce, architettura, arte, scienza.
Diffusa lungo il percorso distributivo dei quattro padiglioni si trova una mostra multidisciplinare. A cura di Beppe Finessi e allestita da Formafantasma è Costellazioni. E’ costituita da sette spazi espositivi “aperti”, resi unitari da un unico e riconoscibile linguaggio architettonico. E’ stato infatti scelto un sistema espositivo modulare realizzato in legno. «Concepito come un’oasi di legno e carta, ci auguriamo che “Costellazioni” possa fungere da luogo di riflessione».
Tra queste esposizioni il visitatore può trovare anche una sequenza di fotografie di Guido Guidi. Un’altra esposizione è rappresentata dagli omaggi a due autori di riferimento dell’architettura italiana. Sono Gae Aulenti e Umberto Riva, che hanno dedicato una parte della loro riflessione progettuale alla tipologia della “lampada”. A raccontare i due maestri sono disegni originali e alcuni dei loro oggetti ormai entrati nella storia del design.
Un’altra fotografa è protagonista di un’altra mostra all’interno del padiglione 11. E’ Hélène Binet. La mostra, con progetto di allestimento a cura di Massimo Curzi, si intitola “Natura, tempo e architettura”. E’ il risultato di una ricerca fotografica condotta da 35 anni, di cui qui è presentata una selezione sulla relazione tra luce naturale e architettura, tra natura e tempo. Si presenta come un racconto per immagini di opere dei più importanti maestri dell’architettura.
Dalle immagini alle parole: sono in programma talk e tavole rotonde. In più il tema della luce è esplorato attraverso la letteratura. I volumi fanno parte della libreria specializzata in design, arte, illustrazione, in uno spazio curato da Corraini Editori.
All’interno dei padiglioni Euroluce (13-15) è anche la 24sima edizione del SaloneSatellite con oltre 550 protagonisti.
Tanto da vedere, scoprire, con cui confrontarsi. Il Salone del Mobile continua a evidenziare la voglia di sperimentare, innovare, farsi interprete dei cambiamenti. Tutto con la massima attenzione all’ambiente, la sostenibilità, che si esprime anche attraverso l’utilizzo di strutture modulari, riutilizzabili e materiali riciclati e riciclabili.
Appuntamento dunque dal 18 al 23 aprile 2023 al Salone del Mobile, negli spazi di Rho-Fiera, anche raggiunti utilizzando i mezzi pubblici.
(Nella foto di Valeria Prina, il Salone del Mobile proietta Milano al centro del mondo come capitale del design e della creatività)