La voce dà ritmo al movimento. Slegate ora a Factory32 nasce proprio dall’incontro tra tre podcast e altrettanti momenti di danza per raccontare tre donne apparentemente molto diverse, vissute in epoche differenti e che hanno avuto un rapporto esclusivo con l’amore.
Laura Quadri porta in scena Cleopatra, che il podcast presenta dicendo “più nutre più affama” per poi raccontare la sua storia. A cui Laura Quadri, attraverso la danza, dà sensualità e consapevolezza del suo potere. Lei brilla con il suo costume e la parrucca, ma poi iniziano le difficoltà.
Con Alice Carrino cambia tutto. Lei è Dora Maar, un personaggio di cui si è iniziato a parlare solo negli ultimi anni. Ma molto c’è ancora da scoprire e la sorpresa arriva fin dai primi minuti, quando la sentiamo contare in croato. Perché lei, francese, era di origine croata e ha vissuto anche molto a Buenos Aires. Si sa invece che era una fotografa molto affermata, finché conosce P. All’inizio lei lo chiama solo con l’iniziale, ma poi finisce schiacciata dalla personalità dirompente di Pablo Picasso: la tratta male, le fa abbandonare la fotografia in favore della pittura in cui non eccelle, ma lei si strugge d’amore per lui.
Completamente diversa è la terza storia. Romina Contiero porta in scena Daniela, giovane fiorentina. È una storia dei nostri anni, non molto conosciuta, molto sorprendente, tutta da scoprire, motivo per cui non diremo niente di più.
Tre personaggi femminili reali, sia pure non ugualmente noti al pubblico. Aldilà della loro storia quello che interessa portare in scena sono i sentimenti, che trovano espressione nella danza. Sono sentimenti diversi che la danza riesce a raccontare con identica forza. Sono modi diversi di vivere l’amore, ma anche di relazionarsi con il mondo esterno, espressione di situazioni reali che i podcast raccontano, insolita colonna sonora che ritma i movimenti.
Con Slegate due linguaggi, due strumenti espressivi attuali si incontrano per raccontare eventi ed esprimere sentimenti ed emozioni profonde. Non solo quelli attribuiti a queste tre figure femminili, ma in grado di suscitarne altrettanti in chi guarda, scoprendo la forza della seduzione, il potere della manipolazione, l’incapacità di accettare la realtà.
Ancora una volta Valentina Pescetto offre al pubblico di Factory32 la possibilità di vivere emozioni a teatro attraverso spettacoli non tradizionali. In questo caso con Slegate unendo uno strumento espressivo nuovo, di grande successo come il podcast a uno classico come la danza, ma nella sua espressione più attuale.
(Nella foto di Michela Piccinini, una scena da Slegate con Romina Contiero, Alice Carrino, Laura Quadri al Factory 32)
Slegate – Il Podcast Danzato
regia, coreografia e interpretazione Romina Contiero, Alice Carrino, Laura Quadri
light designer Giuseppe Morello, graphic designer Claudia Sala, voce Puja Devi
foto Michela Piccinini
audio editor Daniele Filippone produzione N.hU.DA Naked Human Dance di Romina Contiero
a Milano, fACTORy32 (via Watt 32), 29 e 30 marzo 2025