Una donna e la sua verità. Ispirato a fatti realmente accaduti “Sospesa” è un monologo che parla di rimorso, speranza, ricerca della verità, senso di colpa e di inadeguatezza legato a un evento inaspettato, atroce e irrisolvibile. Interpretato da Valeria Palmitessa, racconta la storia di una donna alle prese con una pagina terribile della propria vita. E’ in scena venerdì 13 dicembre alle 19.30 a Factory32.
«Come facciamo a superare un momento che ci fa dubitare persino di poter sopravvivere? – si è chiesto Michael Rodgers regista di Sospesa -. In quest’opera la chiave che libera la protagonista è appunto il perdono. Un gesto che, in una tale situazione, per la maggior parte di noi potrebbe sembrare impossibile e che trasforma questo spettacolo in una straordinaria occasione per parlare di resilienza e della stupefacente capacità degli esseri umani di aprire il proprio cuore, anche di fronte a situazioni in apparenza insormontabili».
(Nella foto, un ritratto di Valeria Palmitessa interprete di Sospesa a Factory32, in via Watt 32 a Milano)