Non è un fatto di età: non è un titolo onorifico. L’importante è che cosa ha trasmesso: questo fa di un regista un Maestro. Strade Maestre è proprio questo: è il libro risultato di incontri con quelli che sono stati e sono ancor oggi dei punti di riferimento nel mondo del teatro contemporaneo. Sono incontri che Corrado d’Elia e Sergio Maifredi hanno voluto fortemente e sono ora il libro Strade Maestre. Tre anni di lavoro. Non semplici chiacchiere telefoniche. Invece viaggi a Berlino, Tolosa, Gent, Roma, Palermo, Parigi, Losanna. Migliaia di chilometri percorsi per tutta Europa per raggiungere i luoghi dove è nata e si sviluppa la creatività di chi il teatro l’ha amato e ha riversato questo amore nel lavoro registico.
E’ un amore per il teatro che anima anche i due registi autori del libro, che hanno affrontato tutte le difficoltà nate dalla pandemia e dai relativi lockdown per continuare a vivere il teatro, anche quando era chiuso. E poter trasmettere la passione loro e dei maestri incontrati ai lettori. Che non necessariamente sono già «spettatori amanti del teatro» (ma è probabile lo diventeranno, affascinati da queste personalità e la loro passione).
«Sono dei grandi racconti che si incrociano – commenta Gaia Calimani in occasione della presentazione del libro il 10 ottobre alla Cavallerizza MTM, che, aggiunge, è anche la casa di Corrado d’Elia -. E’ il racconto dei grandi maestri e il racconto dei loro luoghi. Ed è un libro non tecnico né didattico. Invece in grado di affascinare, perché parla di persone che hanno fatto delle scelte».
Sicuramente è anche un libro di scoperte. C’è chi rispetta le parole dell’autore e racconta di privilegiare il testo più che la regia. Ed è anche quello stesso che vive in un luogo incantato in Umbria, dove la lettura del testo coinvolge gli attori alla preparazione dello spettacolo. C’è chi si è avvicinato alla regia e ha capito come si è accettati come leader facendo da ragazzo un lavoro completamente differente. C’è chi aspetta il pubblico all’ingresso del teatro e saluta ogni spettatore. E’ l’occasione per parlare di rappresentazione contrapposta a performance. Maestro, infine, è un termine che qualcuno contesta. Chi sono?
Ai lettori il compito di scoprirlo leggendo il libro. Che è destinato a diventare anche un docufilm, che Corrado d’Elia si augura potrà essere visto alla Mostra del Cinema di Venezia. Infatti questi raccontati non sono stati semplici, veloci incontri. Corrado d’Elia e Sergio Maifredi hanno raggiunto i loro Maestri accompagnati da un interprete perché ognuno potesse esprimersi nella propria lingua e le parole non potessero essere interpretate in modo differente dal reale. Con loro c’era un fotografo che ha scattato un numero infinito di foto, garantendo un immenso patrimonio iconografico. Un videomaker ha invece curato tutte le riprese: da queste sta nascendo il docufilm.
Il libro è invece già in distribuzione, pubblicato da Cue Press. E’ lo stesso editore di alcuni libri di Jon Fosse, neopremio Nobel per la letteratura e anche – significativa coincidenza – autore di testi teatrali. Tra questi, Sogno d’autunno andato in scena anche in Italia con Giovanna Mezzogiorno nel 2017. Arriverà invece ad aprile 2024 La ragazza sul divano.
Leggere l’elenco dei Maestri che Corrado d’Elia e Sergio Maifredi hanno incontrato per poi raccontarli nel libro dà già delle piacevoli emozioni. Sono Eugenio Barba, Lev Dodin, Stefan Kaegi, Antonio Latella, Ariane Mnouchkine, Thomas Ostermeier, Milo Rau, Peter Stein, Krzysztof Warlikowski.
Sono emozioni che accomunano lettori e autori. Nascono dalla disponibilità all’incontro, senza pregiudizi, salvo la voglia di scoprire di più. E la certezza che saranno scoperte importanti. Significative per il lavoro e la vita stessa di Corrado d’Elia e Sergio Maifredi. Che Carmelo Pistillo durante la presentazione del libro insieme a Vincenzo Sardelli definisce «due pellegrini che attraversando l’Europa sanno dove devono andare, ma non sanno che cosa troveranno».
(Nella foto di Angelo Redaelli alla Cavallerizza MTM, Corrado d’Elia tra i due relatori della serata, Carmelo Pistillo e Vincenzo Sardelli che tiene il libro Strade Maestre)