Niente maschere o mantello: non sono i superpoteri a fare un eroe che affronta le difficoltà nella vita di tutti i giorni. È il presupposto su cui si basa Take me Aut, l’eroe in me, che già nel titolo ne svela la filosofia. Lo spettacolo in scena al Teatro Gerolamo il 6 e 7 giugno nasce dal laboratorio teatrale curato da Alice de André all’interno della Fondazione Un futuro per l’Asperger.
Protagonisti dello spettacolo Take me Aut sono 10 ragazzi Asperger, che hanno scelto di incarnare degli eroi che più sentono corrispondenti a loro. A questi hanno dato quei «superpoteri» strettamente personali che li rendono unici, capaci di affrontare dei problemi quotidiani. E’ quel tanto di forza, «da eroi», che hanno trovato in loro per superare le possibili paure, come quella di perdere le persone care, di affrontare gli altri, di parlare in pubblico e anche di avere contatti fisici. Così loro sono diventati Forrest Gump, Achille, si sono ispirati a film di successo come Il Signore degli anelli o a personaggi Lego o ancora a supereroi Marvel, come Superman, Batman, Spiderman, Aquaman. I ragazzi ora, con lo spettacolo Take me Aut, porteranno in scena le loro emozioni. Non rimarranno invece frizzati. Alice de André ne è sicura.
La messa in scena dello spettacolo nasce dall’incontro di più volontà. Da parte sua Alice de André è convinta che il teatro possa essere fondamentale per imparare a conoscersi, scoprendo che cosa può rendere speciale ciascuno. Una scoperta che si accompagna poi alla volontà di comunicarlo agli altri attraverso il teatro. E’ un’esperienza che è stata stimolata in lei da un incontro personale.
«Lo spettacolo – racconta Alice de André – è nato durante il corso di teatro a Scuola Futuro Lavoro, braccio formativo della fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus, proprio dopo aver svolto in classe l’esercizio “Viaggio dell’eroe”, laboratorio con il quale i ragazzi si sono interrogati su chi/cosa fosse un eroe per loro e su quando si fossero mai sentiti eroi nella loro vita. La maggior parte di loro associava la figura dell’eroe esclusivamente a un essere con superpoteri straordinari. Ma alla domanda “E tu? Tu quando ti sei sentito un eroe?”, sono rimasti tutti sbigottiti, come se fosse impossibile per loro essere eroi senza un’armatura speciale, una maschera o un mantello, o semplicemente essere eroi date le loro peculiarità».
«Così – continua a ricordare – ho sentito la necessità di proporre uno spunto diverso rispetto a un più autentico significato di eroe: forse ciò che rende davvero eroici i loro personaggi sono le azioni semplici che prescindono dall’uso dei superpoteri e che, anzi, derivano dal loro essere squisitamente umani. La condizione di Asperger, con le sue piccole limitazioni o restrizioni, fa sì che anche le più piccole azioni sociali, portino con sé una dose di paura che ne rende ardito il superamento. Questi ragazzi vivono più sfide e più volte si trovano a dover dimostrare la loro virtù di coraggio rispetto alle avversità».
Piero Colaprico come direttore artistico del Teatro Gerolamo ha accolto il desiderio di Alice de André di portare in un teatro questo spettacolo. Ed è certo uno spettacolo che, unico in Europa con questa forza, interpreta lo spirito milanese, dove i progetti trovano un’attuazione. E’ una iniziativa che piace molto a Chitose Asano. La direttrice generale del Teatro Gerolamo, infatti, oltre a pensare a un possibile inserimento dello spettacolo anche nella prossima stagione 2024-2025, sente l’esigenza di trovare uno spazio perché tutti abbiano una occasione per esibirsi, mettendosi in gioco aldilà di proprie difficoltà.
Anche gli spettatori si sentiranno coinvolti. Da una parte sentiranno questi ragazzi vicini a loro, comprendendone le unicità. Contemporaneamente si chiederanno in che cosa loro possono sentirsi eroi. Naturalmente nel senso che propone lo spettacolo.
(Nella foto, un momento delle prove di Take me Aut al Teatro Gerolamo, dove è in scena il 6 e 7 giugno)
Take me Aut, l’eroe in me
Di Alice De André – autrice e regista
Con i ragazzi di Fondazione Un Futuro per l’Asperger Onlus: Javier Di Benedetto, Luigi Lotto, Tommaso Noci, Fabio Palpon, Beatrice Papa, Morgan Radice, Lara Ranieri, Mattia Scarpa, Fabio Valcarenghi, Riccardo Zangarini
A Milano, Teatro Gerolamo, 6 e 7 giugno 2024, ore 20