Temi etici, politici, culturali con una dimensione artistica. È il cartellone del Teatro della Cooperativa stagione 2023-2024. Con titolo “Su la testa” propone spettacoli che recuperano la memoria e la storia in modo che né una né l’altra vengano cancellate o rimosse. A questo si affiancano degli altri spettacoli per ridere in compagnia.
Si parla di fatti storici da non dimenticare. Attraverso i racconti dei sopravvissuti si ricordano i fatti della risiera di San Sabba: sono protagonisti di I me ciamava per nome: 44.787 con Valentina Picello e Renato Sarti anche autore e regista (23-28.1). Un uguale significato ha Ausmerzen Vite indegne di essere vissute. Tema sono le teorie eugenetiche che hanno poi dato vita al nazismo e prevedevano di uccidere chi aveva problemi fisici o mentali (20.2-3.3). La resistenza al fascismo, anche nelle case operaie milanesi, è al centro di Matilde e il tram per San Vittore (19-24 marzo), riproposto con solo due attrici, Marta Marangoni e Rossana Mola.
Una storia meno conosciuta è al centro di Giovinette con sottotitolo Le calciatrici che sfidarono il Duce. Con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio si parla di ragazze decise a giocare a calcio nel 1932 e proprio per questo osteggiate in tutti i modi (28 novembre – 3 dicembre).
Altri spettacoli dal forte rilievo storico e civile ci portano in epoche più vicine. È il caso di Chicago Boys con Massimiliano Loizzi, Elena Novoselova, che parla di politiche economiche disastrose per le popolazioni (8-19.11). Con Naufraghi senza volto con Laura Curino e Renato Sarti si affronta il tema dei migranti morti in mare finora non ancora identificati (10-19 maggio). Il neofascismo è al centro di Animali domestici con Christian La Rosa e Alice Raffaelli (19-21 aprile). E si ricorda una storia lontana solo nel tempo: è quella di Enzo Tortora al centro di Nell’occhio del labirinto in programma al Teatro Elfo Puccini (13-18.2).
È uno degli spettacoli che escono dai confini di Niguarda per raggiungere i palcoscenici di altri teatri. Così è per Muri Prima e dopo Basaglia con Giulia Lazzarini all’Elfo Puccini (17 e 18.10). O ancora, Coppia aperta quasi spalancata con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, che, dal 15 al 18 maggio, faranno ridere il pubblico del Teatro Martinitt con il testo di Dario Fo e Franca Rame.
Il cartellone del Teatro della Cooperativa stagione 2023-2024 comprende anche un testo tratto dal romanzo Le otto montagne di Paolo Cognetti, da cui era già stato tratto un film. A interpretare la pièce sono, dal 24 al 29 ottobre, Andrea Lietti, Giuliano Comin, Alice Bossi con la voce di Arianna Scommegna.
Sono in programma anche spettacoli comici come 6° Sei gradi di Giobbe Covatta (20-22 ottobre); Gina Francon La portinaia di Palazzo Chigi di Annagaia Marchioro (8-10 marzo). Flavio Oreglio e Alberto Patrucco sono invece protagonisti in prima nazionale di Non facciamo mai la stessa cosa con appunti semiseri sull’attualità (5-14 aprile).
La stagione comprende anche degli eventi speciali. Il primo di questi, Il duce delinquente di Aldo Cazzullo, anche sul palco con Moni Ovadia, è in programma dal 13 al 15 ottobre. Andrea Pennacchi porta Mio Padre Appunti sulla guerra civile (23 aprile). Ascanio Celestini con Radio clandestina ricorda i tragici avvenimenti delle Fosse Ardeatine (4 maggio).
Gli spettacoli sono in scena martedì, mercoledì, venerdì e sabato alle ore 20:00, giovedì alle ore 19:30, domenica alle 17.
(Nella foto, le protagoniste di Giovinette con sottotitolo Le calciatrici che sfidarono il Duce)