Lo sport entra in teatro: è uno dei temi presenti nel cartellone del Teatro della Cooperativa stagione 2024-2025. Ecco dunque la scelta di Cartellino verde come titolo per la stagione, che si riferisce a quel cartellino che avrebbe dovuto premiare le azioni leali in campo calcistico. L’iniziativa è rimasta alla fase progettuale, ma viene ricordata per sottolineare l’attenzione allo sport da vivere come momento lontano dalla violenza. È centrale nel cartellone, come i temi sociali, la guerra, la resistenza, ma anche la comicità.
Lo sport a teatro rappresenta sicuramente la novità. Segna anche l’apertura di stagione: il 4 ottobre è previsto Italia-Brasile 3 a 2 Il ritorno di e con Davide Enia, che non vuole essere un semplice ricordo della partita del mondiale 1982, perché nel frattempo molto è successo e molti dei protagonisti di quella partita sono morti.
Finora, commenta Gianfelice Facchetti, c’è stato un certo snobismo nei confronti dello sport, che invece è materia degna di drammaturgia come altri temi. Lui stesso se n’è occupato scrivendo insieme a Marco Bonetto e portandolo poi in scena, dal 22 al 31 ottobre, Il grande Torino con sottotitolo Una cartolina da un Paese diverso. Siamo nel 75º dello schianto a Superga con la morte di tutta la squadra, che fino a quel momento aveva simboleggiato un riscatto per gli italiani, come Coppi e Bartali. E proprio quest’ultimo è protagonista di Gino Bartali eroe silenzioso, di cui solo molto tempo dopo si è scoperto quanto aveva fatto a favore della Resistenza (27.3-2.3). Altro momento legato al ciclismo è La maglia nera, un reading di e con Matteo Caccia su Malabrocca, il ciclista che voleva sempre arrivare ultimo al Giro d’Italia per conquistare appunto la maglia nera (11-12 marzo).
Un campione di calcio vittima del nazismo è Arpad Weisz (21-26.1).
Sport è anche alpinismo. E’ protagonista in Guardiani del Nanga, in scena dal 3 all’8 dicembre per raccontare il sogno di un giovane alpinista che voleva scalare il Nanga Parbat.
Gli spettacoli legati allo sport oltre a raccontare dei campioni hanno anche risvolti che toccano la vita del nostro Paese e anche oltre confine.
Uguale è l’attenzione che il cartellone del Teatro della Cooperativa stagione 2024-2025 pone su momenti importanti per il nostro Paese. Mattei, con sottotitolo Petrolio e fango, dal 27 al 30 settembre parla degli ultimi giorni di Enrico Mattei. Un altro momento che ha avuto un forte rilievo nel nostro Paese, sia pure molto diverso, è al centro di Trovata una sega, che, come spiega il sottotitolo, è un racconto su Livorno, Modigliani e lo scherzo del secolo dell’estate 1984. E’ in scena dal 14 al 23 marzo con Antonello Taurino, anche autore del testo.
Tra le produzioni troviamo Out of the blue, che vede in scena dal 29 gennaio all’8 febbraio Francesco Meola, Diego Pleuteri, Cinzia Tropiano, Simone Tudda che raccontano di due coppie a distanza di vent’anni.
Altra produzione è Senza motivo apparente, un progetto di e con Christian La Rosa dal 15 al 19 gennaio, ambientato nella profonda provincia italiana.
Tra i tanti titoli in programma non manca il comico. Tra questi ritorna successo di vari anni fa: è La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore, liberamente tratto da Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (20-25.5).
Non mancano poi dei cavalli di battaglia della Cooperativa, come Mai morti, interpretato ora da Gabriele Falsetta (1-6 aprile) e Gorla fermata Gorla al Piccolo Teatro Studio Melato dal 15 al 20 ottobre.
Come questo, altri spettacoli sono Fuori Niguarda, ospitati in altri teatri. Tra questi, al Teatro Franco Parenti, Tutto è Kabarett (22-27 aprile) e Trilogia del benessere (10-15 giugno).
Al Teatro Martinitt è uno spettacolo di collaudato successo come Coppia aperta quasi spalancata (25 e 26 febbraio).
Il cartellone, che comprende molti altri titoli, si rivolge dunque a un pubblico che vuole riflettere sui fatti che hanno caratterizzato e ancora sono importanti nel nostro Paese, ma insieme vuole ridere in platea. In più con lo sport trova un tema che è in grado di conquistare anche un nuovo pubblico.
(Nella foto di Tony Gentile un momento di Italia-Brasile 3 a 2 Il ritorno con Davide Enia, che apre il cartellone del Teatro della Cooperativa stagione 2024-2025)