Tu sei Verdi. È lo slogan, ma è anche la sensazione che si prova con You Are Verdi. È una esperienza di totale immersione nel mondo di Giuseppe Verdi. Insieme, nella Milano di allora e nella sua musica. Che è stata eseguita da una grande orchestra e da 40 coristi per accompagnare la visione con la realtà virtuale. E’ la nuova iniziativa studiata da Way Experience, specializzata in progetti VR nel settore del turismo culturale.
La prima sensazione è di camminare sulla neve insieme a Verdi, che sta andando al Teatro alla Scala per il Nabucco. È il ritorno alla lirica, dopo che si era ripromesso di non comporre più, deluso da insuccessi precedenti. Invece il Nabucco è proprio un gran successo. Lo è ancora e la colonna sonora che accompagna la visione in realtà virtuale lo dimostra, quando si sente il famosissimo “Va pensiero”. È questa la prima tappa dell’immersione nella realtà virtuale proposta da You Are Verdi. Una immersione resa ancora più viva dal tour nei luoghi di Milano, che per vari motivi sono legati al grande compositore.
Il grido Viva Verdi allora era diventato popolare come grido di libertà, grazie all’interpretazione, come acronimo, che suonava Viva Vittorio Emanuele re d’Italia. Così la seconda tappa è in via Verdi. Si indossa il visore e per qualche momento si è coinvolti nei moti popolari del 1848 con barricate e incendi. Sono le Cinque Giornate di Milano, che, con la momentanea cacciata degli Austriaci, avevano indotto Verdi a tornare in città.
La terza tappa, accanto al Grand Hotel et de Milan, porta all’interno di un’altra abitazione di Verdi, la villa di Sant’Agata. È un giro ormai possibile solo con la realtà virtuale, perché la villa è chiusa. Ci si guarda intorno e si scopre il ritratto di Shakespeare alla parete. Varie sue opere sono infatti ispirate a Shakespeare, come Macbeth, Otello, Falstaff. Trae invece ispirazione da Dumas La Traviata, di cui si sente l’ouverture durante il tour. Siamo accanto all’abitazione di Alessandro Manzoni, dove le cronache narrano avvenne l’incontro tra i due. Verdi aveva una venerazione per Manzoni, così, un anno dopo la morte, per celebrarne l’anniversario, compose il famoso Requiem, il cui Dies Irae è stato più volte usato al cinema.
Verdi ha ormai una fama universale. Lo si scopre nell’ultima tappa del tour. Quando il balcone del Grand Hotel et de Milan, sua ultima abitazione milanese, costituisce la posizione privilegiata per osservare il grande fiume di gente che accompagna il funerale di Verdi. Nuova prospettiva e ci si trova proprio sul palcoscenico. E’ la quarta tappa, quando si è come circondati dalla maestosa scenografia dell’Aida, accompagnati dalla Marcia trionfale.
La musica è l’altra grande protagonista di questa insolita esperienza, capace di regalare grandi momenti di entusiasmo. Perché con You Are Verdi si entra nel mondo di Verdi, quasi accanto a lui, per condividerne sogni ed emozioni. Si vede il mondo con i suoi occhi, grazie alla realtà virtuale, e si scopre anche qualche cosa in più, attraverso le sue lettere che accompagnano ogni tappa. Così questo è anche un viaggio nella Milano di allora, alla scoperta di com’era e come è cambiata.
Il progetto prevede cinque tappe con il visore, accompagnate da racconti di avvenimenti e incontri. Sono tappe in punti diversi del centro di Milano, in parte trasformati dal tempo e dall’evoluzione della città, come si scopre durante il percorso. Così si vede che il Teatro alla Scala ai tempi di Verdi non dava sulla piazza come oggi, ma aveva di fronte un palazzo. Emergono tanti altri piccoli segreti e ci si sente come proiettati in un mondo lontano, un centinaio di anni prima, che è bello oggi poter immaginare. Insieme è un incontro con emozioni oggi ugualmente vive, perché la musica di Verdi e il suo modo di viverla emoziona ancora. Sempre. Con la realtà virtuale sembra proprio di viverla insieme a Verdi.
Un’altra immersione con la realtà virtuale è proposta, ugualmente da Way Experience, con Inside Monet. In questo caso protagonisti sono i quadri e le atmosfere che il famoso pittore impressionista ha reso vive.
You Are Verdi parte da piazzetta Cuccia, su lato destro guardando il Teatro Filodrammatici. Come Inside Monet è programmato sabato e domenica.
(Nella foto, un partecipante con il visore VR indossato davanti alla Casa degli Omenoni, ultima delle 5 tappe del tour You Are Verdi)